Sul diario, nella lista dei compiti leggete: "fare una ricerca di geografia" ad esempio su una regione italiana a scelta. Restate pensosi a guardare il foglio bianco: "Da dove inizio?" "Passerò tutto il tempo a cercare informazioni e non riuscirò ad andare a calcetto!". "Come faccio a mettere insieme i pezzi?". Non temete, fare una ricerca scolastica è più semplice di quanto si creda. Occorre solo avere metodo e seguire i nostri consigli.
Una volta stabilito l'argomento dunque, iniziate a pensare a cosa già ne sapete, ragionate sulle cose che vi sembrano più interessanti e su quello che vi piacerebbe sapere di più o approfondire.
Questo passaggio vi aiuterà a definire meglio il taglio da dare alla vostra ricerca.
SCEGLIETE UNA BUONA DOMANDA E TROVERETE BUONE RISPOSTE
Ogni buona ricerca parte da una buona domanda. Come nella vita, se ci si pongono delle domande chiare è più facile trovare le risposte giuste. Cosa volete dire con la vostra ricerca? Volete dimostrare una tesi? Volete approfondire un aspetto in particolare? Volete scoprire il perché di qualcosa?
ANDATE ALLA FONTE
Fate una scaletta (ossia un elenco ordinato) del materiale di cui avete bisogno, ossia delle vostre fonti. Tutto, se visto con lo sguardo investigatore di chi fa ricerca, può essere una fonte d'ispirazione! Ma per il tipo di ricerca che dovrete affrontare voi, libri, esempi pratici, immagini, appunti della lezione e articoli saranno sufficienti.
CERCATE IL MATERIALE
A questo punto inizia il bello. Avete solo l'imbarazzo della scelta! Potete utilizzare vari strumenti: la ricerca su "carta", la ricerca attraverso Internet, oppure potete chiedere consiglio a chi è esperto dell'argomento.
Ogni via è lecita nella ricerca! Siate creativi! Pensate di essere in una strada in una città che non conoscete alla ricerca di informazioni. Come vi comportereste? Ecco, questo è l'approccio da usare. Cosa preferire tra le vecchie pagine dei libri e le pagine web? Entrambe!
TOPOLINI DI BIBLIOTECA... MA NON INTRAPPOLATI!
La ricerca classica tra pagine di libri e riviste non è da considerarsi antiquata, anzi!
Il web, infatti, anche se facile e veloce da consultare non è esaustivo e, spesso, le informazioni che si trovano sono imprecise se non addirittura scorrette (a volte anche quelle della blasonata Wikipedia!).
Ecco perché potete usare l’enciclopedia che avete a casa, quella delle biblioteche comunali o quelle della vostra scuola (se messe in sicurezza e garantiscono il distanziamento). In biblioteca avrete anche molti vantaggi: consultare liberamente e gratuitamente testi e riviste specializzate o materiale fotografico e video. E potrete prendere in prestito alcuni libri per qualche giorno.
Chiedete consiglio agli addetti della biblioteca, saranno i vostri migliori amici nell'impresa! Non dimenticate di portare con voi un blocco d'appunti su cui scrivere le idee e le informazioni che avete scovato come veri topolini di biblioteca.
LA CHIAVE DI GOOGLE...
Digitare la vostra domanda su Google o in altri motori di ricerca, in effetti, è veloce e semplice. Ma è altrettanto veloce e semplice perdersi. Ecco alcuni trucchi. Scegliete con cura le parole chiave: se i risultati che appaiono sono troppi, aggiungete un'altra parola chiave. Se sono troppo pochi, toglietene qualcuna o cambiate chiave. Usate eventualmente sinonimi. Oppure seguite le indicazioni delle ricerche correlate che trovate in fondo alla pagina dei risultati.
Verificate le informazioni che trovate: non fermatevi al primo sito che vi dice una cerca cosa e non fidatevene ciecamente, cercate conferme. Archiviate il materiale trovato in una cartella sul computer, salvando i file con un nome che vi ricorderà facilmente di cosa parla quel documento.
LA STESURA DELLA RICERCA SCOLASTICA
Ora arriva il difficile. Ma non troppo...