Scopri con noi chi ha inventato la lingua che tutti noi parliamo!
Tutte le lingue nascono lentamente, con l'evoluzione dei popoli e tanti anni di storia. L'italiano , lingua di matrice indoeuropea , discende dalle lingue dell'epoca imperiale: il latino (parlato dalla maggioranza della popolazione), dal greco (nel Sud e dai dotti) e dal gotico (portato in Italia da Ostrogoti e Visigoti dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente) . Queste tre lingue si sono mescolate col passare dei secoli arrivando fino all'Alto Medioevo in cui l'Italia era proprio un miscuglio di lingue: napoletano e siciliano nel Sud (derivanti dall'arabo), lombardo al Nord, sardo in Sardegna, francese antico e lingua d'oîl in area settentro-occidentale, lingue germaniche nell'area settentro-orientale e infine l'italico, parlato tra Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna. Non si sa ancora quando questa lingua prese definitivamente piede, ma già a partire dal Cantico delle Creature di San Francesco l'italico era diffuso in molti strati della popolazione. Tramite le opere di Dante la lingua si diffuse maggiormente, da Nord a Sud, rubando molti termini a altrettanti dialetti! Quello che caratterizza l'italiano è il fatto di essere una lingua viva , in costante evoluzione e mutamento, tanto che ogni anno, in quasi tutti i dizionari compaiono tantissimi nuovi termini!