Riesci a immaginare una vacanza senza il tuo costume preferito? Sicuramente no, ma sulle spiagge l'apparizione del "due pezzi" è abbastanza recente! L'invenzione del bikini, infatti, ha una data ben precisa: il 5 luglio 1946 (anche se costumi simili ai bikini erano indossati dalle donne già nell'antica Grecia e a Roma, come dimostrano alcuni mosaici della Villa del Casale di Piazza Armerina). Il "papà" del due pezzi è il sarto francese Louis Réard, che rimpicciolì la creazione del sarto Jacques Heim, l'Atome, pubblicizzato all'epoca come il costume da bagno più piccolo del mondo.
La scelta del nome fu... esplosiva, come esplosiva fu la reazione dei benpensanti a questo costume che lasciava molto scoperto il corpo delle donne. Bikini, infatti, è il nome di un atollo del Pacifico in cui gli Americani facevano gli esperimenti nucleari. Inizialmente il modello "due pezzi" non ebbe molto successo, e ci vollero anni per far scoppiare la bikini mania: addirittura nel 1951 i bikini furono proibiti all'elezione di Miss Mondo, negli Stati Uniti! Oggi è il modello più in voga su tutte le spiagge, indossato in tutti i colori e in vari modelli, dal più sportivo al più modaiolo!