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Credits: Ipa-agency
La prima orchestra stabile fu formata intorno al 1720 presso il palazzo dell’elettore (cioè il governatore) di Mannheim, in Germania.

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La più grande e la più importante è quella degli archi (ma le frecce non c’entrano!) come violino, viola, violoncello e contrabbasso. Sono gli strumenti che si suonano sfregando un archetto sulle corde. A volte (se il brano lo richiede) le corde possono invece essere pizzicate con le dita.

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La famiglia dei legni comprende oboe, clarinetto, flauto e fagotto. Per suonarli i musicisti devono soffiarci dentro.

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Anche la famiglia degli ottoni è a fiato, ma rispetto ai legni è molto più rumorosa.

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L’ultima famiglia dell’orchestra è formata dalle percussioni: questa sezione raccoglie gli strumenti più diversi per forma e tipo, ma tutti uniti dal principio che per creare un suono vanno colpiti, percossi.