«Mamma, non sto perdendo tempo, sto facendo i compiti!» . Magari non andrà proprio così, ma la proposta che giunge dagli USA farà esultare gli appassionati di Minecraft . Il colosso informatico Microsoft , possessore del gioco dal 2014, sembra che voglia stringere un patto con i programmi scolastici di mezzo mondo per introdurre il famoso gioco pixelato come strumento per l'apprendimento.
Le caratteristiche di questo gioco permettono al giocatore , oltre ad affrontare mostri e incantesimi, di risolvere le situazioni che si presentano in modo libero proprio grazie alla sua creatività , permettendogli così di interagire senza limiti con il mondo virtuale.
Questo sarebbe un bel modo di avvicinare la scuola alle nuove generazioni di nativi digitali (voi focusini ad esempio) e abituate a “mettere mano” alle informazioni in loro possesso seguendo schemi mentali molto diversi (e più smart) rispetto ai modi tradizionali di fare scuola .
Gli insegnanti di 40 paesi hanno aderito al progetto partito in Finlandia e ora che si può contare su un archivio mica male di lezioni e laboratori didattici, Minecraft diventerà inarrestabile .
" Minecraft funziona così bene in classe è perché è un comune e creativo parco giochi . È uno spazio aperto dove i ragazzi e gli insegnanti possono trovarsi insieme e costruire una lezione quasi dal nulla ”, dicono i produttori.
Recentemente in Italia, il Ministero dell'Istruzione ha stretto un patto proprio con Microsoft nell'ambito della scuola digitale, quindi tenete ritte le antenne, studenti appassionati di mattoncini digitali : magari nel prossimo futuro, avrete un motivo in più per andare a scuola: Minecraft!
Fonte: minecraftedu.com
Grazie a Minecraft un bambino autistico impara a comunicare con gli altri