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Viaggi nel tempo: sono possibili?

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La fisica del nostro universo ci permetterà di viaggiare nel tempo? E se sì, potremmo solo andare avanti nel futuro o fare anche un salto nel passato? Te lo dice Focus Junior

Sarebbe bello spostarsi nel tempo premendo qualche bottone, muovendo un paio di leve e... zac!, come nei film di fantascienza, trovarsi a fare quattro chiacchiere con gli uomini delle caverne o con il comandante di una nave intergalattica. Potrà mai, l’uomo, viaggiare attraverso le epoche? La risposta a queste domande riserva ancora parecchie curiosità e sorprese. Perché, a quanto pare, non si sa né come né quando, ma i viaggi nel tempo, prima o poi, si potranno fare.

Secondo Marc Rayman, capo missione della Nasa «viaggiare nel futuro sarà possibile. Dovremo sviluppare tecnologie avanzatissime, ma poi potremo spostarci nel futuro anche di 10mila anni e invecchiare di un solo anno durante il viaggio». Ok, ma come si farà? Le possibilità sono diverse e tutte da esplorare.

VIAGGI NEL TEMPO... ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE

Per esempio viaggiando alla velocità della luce: è stato quel geniaccio di Einstein a suggerirlo in una delle sue teorie, in particolare quella detta della Relatività Ristretta.

Secondo la sua teoria lo spazio e il tempo non sono due cose separate, come noi pensiamo, ma due aspetti di una cosa sola definita “spazio-tempo”. La conseguenza è che se una fantastica astronave cominciasse un viaggio attraverso lo spazio-tempo a una velocità vicina a quella della luce (circa 300mila chilometri al secondo), per l’equipaggio a bordo il tempo scorrerebbe più lentamente rispetto alle persone rimaste a terra.

In pratica, se nel 2020 vi imbarcaste su quell’astronave e trascorreste cinque compleanni a bordo, una volta di ritorno a casa trovereste i vostri compagni di scuola con i capelli bianchi! E sì, perché voi avreste solo cinque anni in più ma loro sarebbero invecchiati di ben 50 anni, perché sulla terra sarebbe il 2070: avreste viaggiato nel tempo!

Questa incredibile navicella per viaggi nel tempo ancora non esiste e il nostro organismo, con le conoscenze attuali, non potrebbe sopravvivere all’impresa.

Eppure esistono le prove che questa teoria abbia basi solide. Per esempio, spiega Maria Teresa Crosta, ricercatrice a Torino per l’Istituto Nazionale di Astrofisica «è dimostrato che minuscole particelle di materia chiamate muoni, che vivono appena 2,2 milionesimi di secondo circa, viaggiano a una velocità quasi uguale a quella della luce e sono in grado di viaggiare nel futuro».

I BUCHI NERI 

Esiste anche un altro modo per andare nel futuro, spiega la scienziata: «Quello di girare attorno a un buco nero. La forza di gravità, infatti, rallenta il tempo e questo effetto è enormemente amplificato in un buco nero, un oggetto spaziale che ha una densità enorme e dunque esercita una terrificante forza di gravità. Quindi, in una navicella che vi ruoti attorno, può rallentare e addirittura fermare il tempo rispetto a chi è rimasto sulla terra».

Purtroppo una navicella vicina a un buco nero finirebbe distrutta e, in più, i buchi neri sono lontanissimi e al momento impossibili da raggiungere. A meno che, nello spazio, non si apra un “wormhole”.

I WORMHOLE

Il wormhole (buco del verme) è un terzo possibile e specialissimo modo per viaggiare nel tempo.

Pensate a un vermetto su una mela: per andare dal picciolo alla calicina, sul lato opposto, dovrebbe fare il giro di mezzo frutto. Ma se scavasse un foro nella mela il suo viaggio sarebbe molto più breve.

Ora immaginate che l'universo sia la mela e che voi e la vostra astronave siate il verme: gli incredibili cunicoli detti wormhole, ipotizzati da alcuni scienziati, funzionerebbero come scorciatoie per raggiungere un punto lontano anni luce da quello di partenza, ossia per viaggiare nel tempo.

Sfortunatamente nessun wormhole è ancora stato trovato e comunque, probabilmente, sarebbe «troppo piccolo, instabile e durerebbe troppo poco per essere utile - continua Crosta - ma per noi scienziati è un tema affascinante».

LA MACCHINA DEL TEMPO

A questo punto, però, sebbene gli scienziati si dimostrino ottimisti sui viaggi nel tempo, resta difficile capire come potrebbe essere fatta una vera e propria macchina del tempo: «ancora non lo sappiamo, ma la scienza va avanti mettendo insieme, mano a mano, nuove scoperte e nuovi obiettivi. Cento anni fa nessuno sapeva se e come saremmo andati sulla Luna, ma poi è successo, con le tecnologie che si sono sviluppate nel tempo. Sarà così anche per i viaggi nel futuro».

RITORNO AL PASSATO

Se ci avete fatto caso, finora abbiamo parlato di viaggi nel futuro: sarà possibile anche viaggiare nel passato? Secondo gli scienziati, alla luce delle conoscenze attuali, la cosa sarebbe molto più complicata.

Una spiegazione efficace ma un po’ "macabra" è quella del “paradosso del nonno”: se un uomo si recasse nel passato e uccidesse per errore un suo antenato prima che questo possa avere un figlio, l’omicida non potrebbe mai nascere e quindi non potrebbe andare nel passato e compiere il delitto (vi ricorda, forse, la trama di qualche film?).

Quel che dice la fisica, in sostanza, è che in uno stesso universo non può esistere un evento, come l’uccisione dell’antenato, che succede e che allo stesso tempo non succede. Un viaggio nel passato potrebbe “alterare” il corso degli eventi che hanno portato fino a noi e questo non è possibile, perché non si può modificare ciò che è già successo. Insomma, pare proprio che dovremo... accontentarci del futuro, ce lo dice anche la scienza: indietro non si torna!

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