Viaggiare su Marte o su altri pianeti? Forse sarà presto possibile. Per ora iniziamo da mete un po' più vicine, ma sempre spaziali! Infatti, il secondo test di volo suborbitale della navetta della Virgin Galactic, la SpaceShipTwo VSS Unit, ha avuto un esito positivo e ci potrebbero essere i primi voli commerciali entro la fine di quest'anno. Dopo il primo test, la navetta è giunta a velocità supersoniche, toccando i 35 chilometri di quota.
Il 31 ottobre 2014 si era verificato un incidente che aveva bloccato i test della Virgin Galactic. Dopo il secondo test, l'Agenzia Spaziale Italiana ha scritto sul suo sito che "Se la campagna di test continuerà a dare risultati positivi, ci potrebbero essere i primi voli commerciali aperti a clienti già da quest'anno".
Il cargo White Knight Two, aereo che ha condotto la navetta Vss Unity nello spazio, era pilotato dal friuliano Nicola Pecile e da Mike Masucci, tutti e due piloti dell'azienda di Richard Branson.
L'aereo ha rilasciato la navetta a 15 chilometri di quota, in seguito questa ha raggiunto l'altitudine massima di 34,9 chilometri andando a una velocità pari a Mach 1.9, ossia il doppio della velocità del suono!
I biglietti per viaggiare nello spazio costeranno intorno ai 250mila dollari. L'Agenzia Spaziale Italiana ha spiegato che "i passeggeri sperimenteranno l'assenza di gravità, mentre osserveranno la curvatura terrestre che si staglia contro l'oscurità dello spazio". Wow!
Partenze e atterraggi in futuro potrebbero riguardare anche l'Italia. Infatti, entro il 2020, è prevista la costruzione di uno spazioporto italiano nella zona di Taranto-Grottaglie per la Virgin.
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