Ora è ufficiale: le piante possono nascere anche sulla Luna!
La missione cinese Chang'e-4 è infatti riuscita a far germogliare un seme di cotone custodito in una mini serra "lunare" insieme a semi di patata e di Arabidopsis, una pianta da fiore simile alla senape, e uova di moscerino della frutta.
È la prima volta che un vegetale riesce a svilupparsi su un corpo celeste diverso dalla Terra.
L'agenzia spaziale cinese CNSA - che ha anche pubblicato le prime immagini del germoglio -ha reso noto anche le modalità utilizzate per permettere il conseguimento di questo straordinario risultato.
I segreti del successo
Alla missione Chang'e-4 infatti hanno collaborato 28 università cinesi con l'obiettivo di ricreare sulla Luna un piccolo ecosistema artificiale per provare a coltivare frutta e verdura in vista di future colonizzazioni umane.
I semi sono stati trattati per sopravvivere ai 20 giorni di viaggio dalla Terra al suo satellite naturale e poco dopo l'allunaggio, avvenuto il 3 gennaio scorso, un comando a distanza ha attivato l'irrigazione delle colture, innescando così il processo di crescita. Il contenitore dei semi ha poi dovuto mantenere il suo prezioso carico ad una temperatura tra 1 e 30 gradi, consentendo l'entrata della giusta quantità di luce naturale.
In tutto il cilindro di alluminio che ha visto la nascita della prima pianta "lunare" è alto 18 cml, largo 16, pesa tre chili ed è costato più di un milione di euro!
Ora gli scienziati sono curiosi di vedere se il germoglio appena sbocciato continuerà a crescere nonostante la gravità lunare molto differente da quella terrestre.
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