La notte del 10 agosto è ancora lontana, ma per chi volesse guardare il cielo nella speranza di vedersi esaudito un desiderio, anche il mese di aprile può offrire una bella pioggia meteorica con le Liridi, le stelle cadenti della Primavera.
COSA SONO LE LIRIDI?
Le "stelle cadenti d'aprile" sono le Liridi, chiamate così perché lo sciame meteorico che provoca le affascinanti lingue luce che noi - un po' impropriamente - chiamiamo "stelle cadenti", sembrano provenire dalla costellazione della Lira (a Nord-Est), e di solito iniziano a fare capolino nel nostro cielo intorno al 15-16 aprila.
Il picco di norma è atteso nelle notti tra sabato 21 e domenica 22 aprile, quando il cielo buio si riempie di tanti bagliori luccicanti. Quest'anno però gli astrofili si aspettano la grande "pioggia" di meteore il giorno successivo, nella notte tra Pasqua e Pasquetta.
COME MAI VEDIAMO QUESTE STELLE CADENTI?
Tra il 15 ed il 28 aprile la Terra attraversa una nube di detriti cosmici, lo sciame meteorico appunto, lasciata dalla cometa G1 Tatcher, la quale attraversa l'interno del Sistema Solare una volta ogni 415 anni (l'ultima volta è stato nel 1861).
A dimostrare il collegamento tra le Liridi e la cometa G1 fu l’astronomo Gottfried Galle, ma i primi ad osservare lo"sciame celeste" furono i Cinesi più di 2700 anni fa.
COME NASCE UNA STELLA CADENTE?
È molto semplice. Quando la Terra incontra nel suo orbitare uno sciame meteorico - come le Liridi, appunto o le Perseidi, quelli della notte di San Lorenzo - i minuscoli detriti che lo compongono, entrano a contatto con la nostra atmosfera.
Tali polveri, cominciano a cadere e, a causa dell'attrito con l'aria, s'incendiano, generando le stelle cadenti che per tradizione associamo all'espressione di un desiderio.
Il momento migliore per osservare questo fenomeno sarebbe dopo il tramonto della Luna, ma questo vorrebbe dire andare a letto davvero tardi!