La sonda cinese Chang'e-4 è sbarcata sulla luna, o meglio: è atterrata sul "lato oscuro della Luna" alle 3.26 a.m. ore italiane (10.26 cinesi). Secondo i giornali cinesi, è la prima sonda in assoluto ad atterrare sul lato più lontano della luna, fino ad ora rimasto inesplorato.
Lancio e atterraggio
La missione è iniziata il 7 dicembre 2018: l' Amministrazione spaziale nazionale cinese (CNSA) ha lanciato la sonda Chang'e-4 dal centro di lancio del satellite Xichang in Cina ed è arrivata nell'orbita lunare il 12 dicembre. Trasporta strumenti per analizzare le rocce e il suole e per condurre esperimenti biologici. Chang'e 4 è entrato in un percorso ellittico attorno alla luna sabato scorso, a una distanza di 15 km dalla superficie ed è poi sbarcata nel bacino del Polo Sud-Aitken, il più profondo e antico cratere sulla superficie lunare.
Cos'è il lato oscuro della luna e come è fatto
A causa di un fenomeno chiamato "blocco delle maree", dalla terra vediamo solo una faccia della luna. Questo succede perché la rotazione della luna sul proprio asse dura quanto un'orbita terrestre.
I veicoli spaziali hanno già fotografato il lato più lontano della luna: le immagini sono state condivise dai media di stato cinesi.
Gli obiettivi della missione
Le precedenti missioni sulla Luna sono atterrate sul lato rivolto verso la Terra, ma questa è la prima volta che una sonda atterra sul lato nascosto. La missione si propone di effettuare misurazioni dettagliate del terreno lunare e della composizione minerale.
Nello specifico la sonda Chang'e-4 ha lo scopo di esplorare un luogo chiamato cratere Von Kármán, situato all'interno del più ampio bacino del Polo Sud Aitken (SPA) - che si è formato, forse, a causa di un gigantesco impatto all'inizio della storia della Luna.
"Questa enorme struttura ha oltre 2.500 km di diametro e 13 km di profondità, uno dei più grandi crateri da impatto nel Sistema Solare e il più grande, più profondo e antico bacino della Luna", ha raccontato Andrew Coates, professore di fisica presso l' UCL di Mullard Space Science Laboratory (Usa), alla BBC.