Il rover Opportunity, l'automobilina marziana della Nasa, è atterrato su Marte il 24 gennaio 2004. Ha confermato che sul pianeta Rosso esiste l'acqua, ha mandato a Terra immagini spettacolari e mai viste, una montagna di straordinari dati scientifici e perfino alcuni indizi sulla presenza di batteri sotto la terra marziana.
Credits: NASA/JPL-Caltech
Oggi, dopo 15 anni di impeccabile servizio, l'agenzia spaziale americana ha annunciato che la missione Opportunity è ufficialmente terminata.
Il 10 giugno 2018 il robottino della Nasa ha smesso di comunicare con la base a terra. Una pazzesca tempesta di sabbia, durata mesi, ha infatti impedito a Opportunity di ricaricare le batterie. E ieri, dopo otto mesi di tentativi infruttuosi per ristabilire un contatto, per ricevere un segnale marziano, il team del Jet Propulsion Laboratory che segue la missione del rover su Marte ha dichiarato che è irrimediabilmente guasto: fine dei giochi.
La tempesta di sabbia dell'anno scorso non è stata la prima volta in cui Opportunity se l'è vista brutta. Già nel 2007, infatti, un'altra tempesta aveva messo a dura prova meccanismi, batterie e antenne di trasmissione a terra. Ma quella volta, per fortuna, senza danni.
Pensato per studiare Marte per tre mesi prima di esaurire l'energia il rover Opportunity (Oppy per gli scienziati) per quasi 15 anni ha percorso sul suolo marziano, sulle sue sei ruote più di 42 chilometri!
Credits: NASA/JPL-Caltech
E quando ha mostrato agli scienziati a terra delle pietre di ematite, dalla caratteristica forma sferica, ha dimostrato senz'ombra di dubbio che in un passato remoto, su Marte, c'era acqua liquida. Non solo, ci ha anche mostrato la bellezza delle albe e dei tramonti marziani (sul pianeta Rosso, infatti, questi eventi della Natura sono... blu) e perfino le nuvole marziane! le vediamo nel breve video qui sotto.