Qualche volta assistiamo ad un fenomeno davvero bello e affascinante. Lo vediamo di più in relazione al sole, ma a volte lo ammiriamo anche in relazione alla luna. Sto parlando dell'alone lunare.
Si tratta di un fenomeno ottico. Oltre che intorno al sole e alla luna, ci può capitare di ammirarlo anche per strada, mentre circonda qualche luce o i fanali delle auto. E' biancastro, con sfumature rossicce e violette dentro e fuori l'aureola. La parola alone deriva dal latino halos, che significa "cerchio intorno al Sole" e che a sua volta ha origine dal greco αλως.
L'alone è chiamato anche “arco di ghiaccio”, “nimbo” o, appunto, “aureola”.
COME SI FORMA UN ALONE LUNARE?
Ma come si formano gli aloni lunari? Si formano quando nell’atmosfera ci sono cristalli di ghiaccio.
Il tipo di alone dipende proprio dalle forme dei cristalli, che in gran parte sono dei minuscoli esagoni. L'alone lunare nasce quando la luce della luna riflette sui cristalli di ghiaccio che compongono i cirri o i cirrostrati, vale a dire nubi bianche che si trovano nella troposfera, tra i 5 e i 10 chilometri di altezza. Le nuvole contengono milioni di cristalli di ghiaccio che sono altrettante specie di piccolissime lenti. La luce entra e filtra attraverso una delle facce dei cristalli e fuoriesce da un'altra.
INDICATORE DEL MALTEMPO
Anche se l'alone lunare può nascere anche in giornate di cielo sereno, di solito annuncia un peggioramento delle condizioni meteo ed è accompagnato da nuvolosità. Esso si forma infatti con temperature molto basse, tali da far ghiacciare le particelle d'acqua sospese. Ad esso, infatti, seguono spesso il freddo, la pioggia, la grandine, il ghiaccio, il vento e la neve.
I “vecchi”, che spesso ci vedevano bene e conoscevano il mondo, dicevano infatti che l'alone intorno alla luna portava brutto tempo. Ed avevano ragione. Nella cultura popolare, gli aloni sono stati spesso legati a spiriti, demoni, pestilenze, guerre, catastrofi. Anticamente i precursori di Giuliacci e della meteorologia di oggi prevedevano il tempo proprio attraverso questi aloni.
FONTI: Focus, Corriere, Eco di Bergamo