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Il solstizio d'estate è il giorno in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima lungo l'ellittica, cioè il percorso apparente (in realtà è la Terra a muoversi) che la stella compie all'interno della sfera celeste.
Detta semplicemente, il 21 giugno il Sole raggiunge il punto di altezza massima nel cielo, dando così origine alla giornata più lunga dell'anno.
DI COSA SI TRATTA?
Il solstizio d'estate è il giorno in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima lungo l'ellittica, cioè il percorso apparente (in realtà è la Terra a muoversi) che la stella compie all'interno della sfera celeste.
Detta semplicemente, il 21 giugno il Sole raggiunge il punto di altezza massima nel cielo, dando così origine alla giornata più lunga dell'anno.
Il solstizio d'estate è il giorno in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima lungo l'ellittica, cioè il percorso apparente (in realtà è la Terra a muoversi) che la stella compie all'interno della sfera celeste.
Detta semplicemente, il 21 giugno il Sole raggiunge il punto di altezza massima nel cielo, dando così origine alla giornata più lunga dell'anno.

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Il solstizio si ritarda di circa 6 ore ogni anno per a causa della cosiddetta "precessione degli equinozi", ossia lo spostamento dell’asse attorno al quale la Terra compie la rotazione giornaliera.
Tutto però si azzera ogni quattro anni con l'anno bisestile (quando c'è il 29 febbraio!): questo è un sistema escogitato a tavolino per evitare lo slittamento delle stagioni sul calendario.
Ciò significa che il solstizio d'estate rimane sempre il 21 giugno, a parte qualche rara eccezione, quando cade il 20.
È UNA DATA FISSA? QUASI...
Il solstizio si ritarda di circa 6 ore ogni anno per a causa della cosiddetta "precessione degli equinozi", ossia lo spostamento dell’asse attorno al quale la Terra compie la rotazione giornaliera.
Tutto però si azzera ogni quattro anni con l'anno bisestile (quando c'è il 29 febbraio!): questo è un sistema escogitato a tavolino per evitare lo slittamento delle stagioni sul calendario. Ciò significa che il solstizio d'estate rimane sempre il 21 giugno, a parte qualche rara eccezione, quando cade il 20.
Il solstizio si ritarda di circa 6 ore ogni anno per a causa della cosiddetta "precessione degli equinozi", ossia lo spostamento dell’asse attorno al quale la Terra compie la rotazione giornaliera.
Tutto però si azzera ogni quattro anni con l'anno bisestile (quando c'è il 29 febbraio!): questo è un sistema escogitato a tavolino per evitare lo slittamento delle stagioni sul calendario. Ciò significa che il solstizio d'estate rimane sempre il 21 giugno, a parte qualche rara eccezione, quando cade il 20.

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Il complesso neolitico di Stonehenge è uno dei posti più mistici del pianeta e anche se molti aspetti sono ancora avvolti nel mistero (era un tempo druidico? Era un osservatorio astronomico?), quello che è certo che la disposizione dei megaliti che compongono il sito segue un preciso schema improntato sul movimento degli astri.
Durante il solstizio d'estate infatti, un fascio di luce attraversa un portale e colpisce esattamente la Heel Stone, l'altare di pietra al centro del complesso.
STONEHENGE, IL LUOGO MISTICO DEL SOLSTIZIO
Il complesso neolitico di Stonehenge è uno dei posti più mistici del pianeta e anche se molti aspetti sono ancora avvolti nel mistero (era un tempo druidico? Era un osservatorio astronomico?), quello che è certo che la disposizione dei megaliti che compongono il sito segue un preciso schema improntato sul movimento degli astri. Durante il solstizio d'estate infatti, un fascio di luce attraversa un portale e colpisce esattamente la Heel Stone, l'altare di pietra al centro del complesso.
Il complesso neolitico di Stonehenge è uno dei posti più mistici del pianeta e anche se molti aspetti sono ancora avvolti nel mistero (era un tempo druidico? Era un osservatorio astronomico?), quello che è certo che la disposizione dei megaliti che compongono il sito segue un preciso schema improntato sul movimento degli astri. Durante il solstizio d'estate infatti, un fascio di luce attraversa un portale e colpisce esattamente la Heel Stone, l'altare di pietra al centro del complesso.

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Durante l'antichità, il solstizio era ritenuto da molte civiltà un momento di grande connessione con l'elemento divino, poiché si pensava che la grande quantità di Luce fosse una diretta manifestazione degli dei. Non è un caso che il Cristianesimo abbia dedicato questo giorno alla natività di Giovanni Battista, il predicatore che battezzò Gesù.
UN GIORNO "MAGICO"
Durante l'antichità, il solstizio era ritenuto da molte civiltà un momento di grande connessione con l'elemento divino, poiché si pensava che la grande quantità di Luce fosse una diretta manifestazione degli dei. Non è un caso che il Cristianesimo abbia dedicato questo giorno alla natività di Giovanni Battista, il predicatore che battezzò Gesù.
Durante l'antichità, il solstizio era ritenuto da molte civiltà un momento di grande connessione con l'elemento divino, poiché si pensava che la grande quantità di Luce fosse una diretta manifestazione degli dei. Non è un caso che il Cristianesimo abbia dedicato questo giorno alla natività di Giovanni Battista, il predicatore che battezzò Gesù.

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Si dice che il periodo tra il 21 e il 24 giugno sia quello migliore per cogliere piante officinali (cioè che vengono usate a scopi farmaceutici) come la melissa o l'iperico, detta anche, guarda caso, "erba di San Giovanni".
Si dice che il periodo tra il 21 e il 24 giugno sia quello migliore per cogliere piante officinali (cioè che vengono usate a scopi farmaceutici) come la melissa o l'iperico, detta anche, guarda caso, "erba di San Giovanni".