Quando la mamma per cena ti ha cucinato il pollo arrosto avrai potuto notare (o forse no) che la carne di questo animale ha due colorazioni e fibrosità differenti. Il petto è bianco e asciutto mentre la coscia è più scura e più morbida e compatta . La differenza non è casuale! I muscoli bianchi del petto forniscono potenza immediata e servono al volo, ma un pollo si sa, si stanca subito di volare. Mentre i muscoli scuri delle sue zampe, più ricchi di capillari per meglio ossigenare il sangue cioè adatti alla resistenza , gli consentono di camminare per ore. Non è così invece per le anatre o le oche, che essendo animali migratori devono percorrere lunghi tratti di volo e quindi il loro petto avrà colore e consistenza più simile alle cosce del pollo .
I pesc i poi, compiono movimenti differenti: lenti, medi e veloci, quindi i loro muscoli vanno dal rosso, al rosa al bianco .
Anche gli esseri umani hanno carne bianca e carne scura ! Il nostro colore però non è così netto e deciso come nei pesci e nei volatili, e soprattutto può variare da persona a persona , in relazione ad esempio all'attività sportiva svolta. Ad esempio, un velocista o un sollevatore di pesi avrà in prevalenza fibre muscolari chiare a contrazione veloce, per favorire sforzi intensi e rapidi. La carne più scura la troveremo nelle fibre muscolari rosse a contrazione lenta degli atleti della resistenza come i ciclisti e i maratoneti.
Anche per sorridere usiamo dei muscoli... chissà di che colore sono! Per saperne di più: