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Quali sono i cibi più costosi del mondo?

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Mangeresti un melone che costa 8.000 €? E un fungo che puzza d’aglio e può valere molto più dell’oro? Ecco i cibi che svuotano il portafoglio...

I CIBI PIÙ COSTOSI DEL MONDO

Spendereste 220.000 euro per grattare sopra un uovo o a dei tagliolini una cosa bitorzoluta che sembra una patata ma odora di aglio, terra bagnata e anche un po’ di ammoniaca? Eppure è proprio questa la cifra record pagata nel 2007 per un tartufo da 1,5 kg. Per quelli più piccoli, i prezzi sono molto inferiori (circa 1.000 euro al kg) ma di certo, anche se non è l’unico, questo strano fungo è un po’ il re dei “cibi da re.”

Ma non è affatto l'unico alimento prestigioso il cui consumo può risultare particolarmente dispendioso. Ecco allora alcuni dei cibi più costosi del mondo.

NOTA: i prezzi variano ogni anno in base alla disponibilità stagionale e alle variazioni del mercato

CAFFÈ KOPI LUWAK (500/2.100 euro al kg)

Il Kopi Luwak è un tipo di caffè prodotto con le bacche, ingerite, parzialmente digerite e defecate dallo zibetto comune delle palme. La versione vietnamita è la più cara di tutte. Quindi sì, il caffè più costoso del mondo viene dalla cacca!

NIDI DI RONDINE (1.450/7.200 euro al kg)

Sono una specialità della cucina cinese ma, malgrado il nome, si riferiscono in realtà ai rondoni, in particolare alle salangane (gli uccelli più ambiti), che formano i nidi usando la loro particolare saliva. I nidi sono solitamente costruiti sulle pareti più inaccessibili di grotte e la loro costruzione richiede circa 30 giorni.

MELONI DI YUBARI (30/8.850 euro cadauno)

Vengono coltivati a Hokkaido, nella piccola città di Yubari (Giappone), e sono molto rari. I primi a essere raccolti vengono venduti all’asta e, a volte, raggiungono cifre astronomiche. Nel 2008 ne sono stati venduti 2 per la cifra record di circa 17.700 €. Sempre a Hokkaido si coltivano anche le angurie Densuke: una di queste è stata venduta all’asta per 4.500 € (circa 580 € al kg).

CAVIALE BELUGA (5.000/7.000 euro al kg)

Il caviale si ottiene dall’estrazione delle uova di diverse specie di storione provenienti dal Mar Caspio e dal Mar Nero: Beluga (la più ricercata), Ossetra e Sevruga. L’Almas (una varietà del Beluga ricavata da uno storione centenario albino) è il più chiaro di tutti.

ZAFFERANO (700/8.000 euro al kg)

Lo zafferano è una spezia ricavata dallo stimma dell’omonima pianta (Crocus sativus). Per ottenerne un chilo servono anche 150.000 fiori e 40 ore di lavoro. In passato, all’epoca delle colonie spagnole nei Caraibi, il suo prezzo era uguale a quello dell’oro.

FUNGHI MATSUTAKE (fino a 1.500 euro al kg)

Dall’odore caratteristico, crescono solo in un preciso momento dell’anno nelle foreste di pini del Giappone che, a causa di un insetto, sono diminuite sempre di più. Per questo, anche il fungo è diventato sempre più raro e, quindi, costoso.

ESTRATTO DI VANIGLIA (fno a 4.300 euro al kg)

La vaniglia (Vanilla planifolia) è un’orchidea originaria del Messico. I suoi frutti, i baccelli, producono l’omonima spezia. L’aroma alla vaniglia che troviamo nei dolci, il più delle volte, è prodotto sinteticamente. Però esiste anche l’estratto naturale, ricavato dai baccelli, che può arrivare a costare anche 4.300 euro al kg.

ORO (49.651,78 euro al kg. Il valore dell'oro però cambia ogni giorno)

Per quanto possa sembrare strano anche l’oro... si mangia. In piccolissime quantità, come il ferro, non è infatti tossico. Del resto passa praticamente inalterato attraverso l’intestino, per essere poi espulso. A quel punto... si ottiene probabilmente la cacca più costosa della storia!