Durante i lunghi mesi di siccità si spera sempre che la pioggia arrivi al più presto, ma perché allora quando poi torna a piovere davvero, spesso e volentieri sentiamo parlare di alluvioni e inondazioni? Scopriamolo insieme.
Quando non piove per un lungo periodo di tempi, il terreno cessa di ricevere nutrienti e dunque si secca. Tale condizione si potrebbe risolvere con l'arrivo delle prime piogge, tuttavia quando il terreno è diventato troppo arido e secco, il suolo fa molta più fatica ad assorbire l'acqua. Questo significa che se dopo mesi e mesi di siccità si scatenano improvvisamente violente precipitazioni, la terra non è preparata ad "accogliere" tanta abbondanza e dunque l'acqua piovana si accumula in superficie e, dilagando, finisce per provocare pericolose inondazioni.
Una dimostrazione chiara di questo fenomeno è stata data qualche giorno fa dall'Università inglese di Reading, la quale ha postato sui suoi profili social un semplice esperimento durante il quale si confrontava la capacità di assorbimento di un terreno umido rispetto ad un terreno inaridito: capovolgendo un bicchiere pieno d'acqua verso il suolo infatti, il terriccio inumidito infatti riusciva ad assorbire l'intero contenuto in pochi secondi, mentre il terreno secco lasciava gran parte del liquido sulla sua superficie.
In this experiment Dr Rob Thompson of @UniRdg_Met shows just how long it takes water to soak into parched ground, illustrating why heavy rainfall after a #drought can be dangerous and might lead to flashfloods. @R0b1et @UniRdg_water pic.twitter.com/zbb3xLTXdK
— Uni of Reading (@UniofReading) August 10, 2022
L'Università di Reading ha diffuso l'esperimento perché nel 2022 il Regno Unito (così come gran parte dell'Europa) è stato colpito da un'inusuale ondata di calore e i cittadini devono essere informati di quello che potrebbe succedere in futuro.
A causa del cambiamento climatico infatti, le stagioni calde e secche come l'estate 2022 saranno sempre più frequenti, così come i temporali violenti e le precipitazioni abbondanti e improvvise. E come abbiamo capito, la combinazione delle due situazioni non promette nulla di buono.