Eh sì, è proprio vero, arriva l'autunno i capelli cadono come le foglie! In autunno, ma anche in primavera, aumenta il fenomeno di caduta dei capelli, ma non allarmarti, è normale!
In realtà i capelli cadono lungo tutto l'anno, a causa di un naturale ricambio fisiologico. Infatti il ciclo vitale medio di un capello è di due/sei anni, il che significa che, durante la vita di un essere umano, ogni capello cade e ricresce parecchie volte prima di morire definitivamente per l'atrofia del bulbo.
La primavera (tra aprile e maggio) e l'autunno (da settembre a novembre) non fanno altro che aumentare (anche del 20/30%) questo fenomeno che coinvolge tutti, uomini, donne e ragazzi.
Che la perdita di capelli aumenti particolarmente in autunno, se ci fai caso, segue proprio il ritmo della natura. L’autunno è infatti la stagione in cui molti organismi vegetali e animali si adattano all'abbassarsi della temperatura in vista dell'inverno: gli alberi rilasciano le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli uomini perdono i capelli.
Cercando le cause della “caduta stagionale di capelli”, alcuni studiosi (a provarlo scientificamente è uno studio dell’IHRF, la Fondazione di ricerca per la patologia sui capelli), hanno ritenuto che il diverso rapporto fra ore di luce e ore di buio, sia la causa principale della perdita di capelli perché va a incidere sui nostri ormoni. Anche il ritorno alla vita di città, dopo le vacanze all'aria aperta, con l'inquinamento atmosferico, lo stress da rientro alle attività scolastiche o lavorative possono incidere su questo fenomeno!
Ovviamente chi ha capelli lunghi noterà molto di più questo fenomeno. Quindi, se in certi giorni vedi qualche capello in più sul tuo cuscino... Niente paura!