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Perché facciamo la pipì? Anche dietro l’urina si nasconde una scienza

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Perché facciamo la pipì? Anche dietro l’urina si nasconde una scienza
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Facciamo la pipì per permettere al nostro corpo di espellere le scorie filtrate dai reni, ma quanti litri ne produciamo al giorno? E di che colore deve essere di preciso? Scopriamolo insieme!

Ehm, dovrei assentarmi un attimo. Prof posso uscire due minuti? Posso usare il tuo bagno? Mi reco ai servizi... Questi, e molti altri, sono i modi fantasiosi che escogitiamo per non dire a gran voce “Mi scappa la pipì!". E non è solo un bisogno primario. Infatti c’è chi ritiene questo liquido preziosissimo e chi ci vede, perfino, il futuro delle energie rinnovabili!

Perché facciamo la pipì?

La “minzione” è il processo attraverso il quale il nostro corpo espelle le scorie filtrate dai reni. L’urina viene prima raccolta nella vescica e poi liberata attraverso l’uretra.

Di cosa è composta la pipì?

Principalmente di acqua, per circa il 95% del totale, e in minima parte di urea (2,5%), sali minerali ed enzimi (2,5%).

Di che colore deve essere la pipì?

Il colore giallo paglierino è dovuto all’urocromo ma, in base all’alimentazione e allo stato di salute, la pipì può essere di molti altri colori:

  • Giallo chiaro, tendente al trasparente: ehi! quanta acqua bevi?
  • Giallo molto scuro: bevi troppo poco
  • Arancione: mangi troppe carote, oppure sei sotto antibiotici
  • Verdognola: ti piacciono gli asparagi eh?
  • Verde deciso: livelli troppo elevati di calcio
  • Marroncina: mangi molti fagioli, rabarbaro e aloe
  • Giallognola con depositi o grumi: potresti avere i calcoli renali o un'infezione alle vie urinarie
  • Rossa: fai attenzione, a meno che tu non abbia mangiato troppe barbabietole (o non siano perdite da mestruazioni) potresti avere un problema in corso ed è meglio chiedere subito al pediatra

Quanta pipì facciamo al giorno?

L'essere umano fa circa 2 litri di pipì al giorno. Un po' di più di un cane di grossa taglia, che ne fa circa 1,3 litri. L'animale che ne produce di più è probabilmente l'elefante, con ben 49 litri al giorno, mentre un cavallo arriva "solo" a 8 litri. Quanta ne fa il tuo gatto? 1,8 decilitri.

Ma la vescica può scoppiare?

Una vescica umana ha una capienza media di 200-400 millilitri e quando è piena per metà si inizia a sentire il bisogno di andare a urinare. Se vi sembra di scoppiare tranquilli, non può accadere: ve la farete addosso prima!

L'urina si può bere?

Sono molte le storie di persone che, in condizioni estreme, hanno bevuto la propria urina per non morire disidratati. In realtà la scienza parla chiaro: farlo provoca danni al nostro corpo ed equivale a bere acqua di mare... Bleah!

Com'è stata usata la pipì nei secoli

La pipì non è certo un argomento di cui amiamo parlare a tavola o su cui possiamo fare un'amabile conversazione con un estraneo. Eppure nel corso dei secoli ha rappresentato un elemento con cui gli uomini si sono spesso scontrati:

Gli Antichi Romani usavano la pipì per lavare la biancheria e per l’igiene orale: la ritenevano così preziosa che fu tassata!

I cavalieri medievali dovevano togliersi la pesante armatura ogni volta, perché se si bagnava si arrugginiva velocemente...Che faticaccia!

Nel 1917 l’artista francese Marcel Duchamp presenta la sua opera d’arte: un orinatoio!

Nel 2013 alcuni scienziati inglesi hanno sviluppato una cella a combustibile in grado di ricavare energia elettrica dai batteri presenti nell’urina. Potremo unire l’utile al dilettevole: smartphone carico e vescica... ah, leggera!

Come si usa la pipì nello Spazio?

Nello Spazio non si butta via niente! La pipì che fanno gli astronauti, infatti, viene raccolta, depurata da una macchina e trasformata in preziosissima acqua potabile. Come dice scherzando Samantha Cristoforetti: «Il caffè di ieri diventa il caffè di domani!».