Per molti secoli l'esatto ruolo delle sopracciglia ha rappresentato un bel mistero per tutti gli addetti ai lavori.
Dopo anni di studi, conferenze e ricerche, molti scienziati concordano nell'asserire che esse servano a proteggere gli occhi, trattenendo il sudore (che è salato), la pioggia, ma anche polvere ed eventuali detriti che potrebbero danneggiare la vista.
Ma allora è meglio averle più folte? In realtà non è provato, anche se in tanti (sia uomini che donne) preferiscono ricorrere a qualche trucco per farle apparire più "vigorose": in questo caso però la scelta è puramente estetica.
Ricerche più recenti inoltre attribuirebbero a questa parte del corpo anche un compito...sociale.
Le sopracciglia possono infatti aiutarci a comprendere stati d’animo, come la sorpresa o la rabbia: se la prof ha le sopracciglia aggrottate, ad esempio… si è svegliata con la luna storta!
Uno studio pubblicato qualche tempo su Nature Ecology & Evolution suggeriva infatti che queste troppo spesso trascurate parti del corpo svolgessero l'importante compito di comunicare le emozioni di una persona.
Per dimostrare una simile teoria, i ricercatori avevano ricostruito e analizzato le arcate sopraccigliari di alcuni teschi risalenti a circa 300.000 anni fa, ripercorrendo le varie fasi evolutive di fronte, volto e, per l'appunto sopracciglia, le quali sarebbero modellate da ogni persona in base alle proprie emozioni e relazioni sociali.