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Il luogo più vicino a Mosca in cui è possibile avvistare l’aurora polare è la regione di Murmansk, la più grande città del mondo oltre il Circolo Polare Artico. Per un'escursione su una slitta trainata dai cani, a Lovozero c’è l’Husky Park.

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Per vedere l’aurora boreale in Norvegia i luoghi dove si vede meglio l'aurora boreale sono le isole Svalbard, nel mezzo dell’Oceano Artico, dove la notte polare dura da novembre a febbraio. Si organizzano diversi safari in motoslitta sotto le luci dell’aurora.

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Un posto per vedere l’aurora boreale di trova anche nella Lapponia svedese: si chiama Aurora Sky Station ed è una stazione d’osservazione raggiungibile in seggiovia.

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Questi fenomeni sono visibili di notte, ma li crea il Sole. Alla base c’è infatti il vento solare, un flusso di particelle (elettroni e protoni) che proviene dalla nostra stella. Quando queste particelle raggiungono la Terra, interagiscono con il suo campo magnetico (che la circonda come uno scudo invisibile) e in parte sono “incanalate” come in un imbuto verso i Poli. Finché si scontrano con i gas della parte alta dell’atmosfera: sono questi che, colpiti, emettono luce.

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Il colore dominante è il verde. Ma ci sono anche giallo, rosso, blu, viola, arancione... Tutto dipende da chi è il responsabile del fenomeno e dall’altezza a cui avviene. Il verde è prodotto dall’ossigeno che si trova a 100 km di altezza, mentre quello che sta ancora più in alto dà il rosso. L’azoto invece produce blu e rosso-viola.