Scienza ed arte si incontrano in Music by Oceans, un progetto innovativo che racconta la realtà dei nostri mari attraverso l'armonia della musica.
L'idea è stata realizzata dall'oceanografo dell'Università di Utrecht (Olanda) Erik Van Sebille e dall'artista concettuale Stef Veldhuis, i quali si sono avvalsi dei dati provenienti dalle sonde marine sparse per il mondo per trasformare simili informazioni in piccole colonne sonore
I dati tramutatisi in note musicali sono stati ricavati dalle sonde di ARGO, una rete globale di rilevatori oceanografici che scandaglia superfici e fondali dei mari di tutto il pianeta per analizzarne lo stato di salute, la salinità e la temperatura.
Il duo Van Sebille-Veldhuis ha raccolto tutti questi dati per ricavarne piccole composizioni musicali tutte diverse tra loro, in modo che ciascuna potesse rappresentare al meglio la modalità di traiettoria eseguita (in tondo, a zig-zag ecc...) ed il tipo di mare entro il quale la sonda ha compiuto il suo lavoro.
«Alcune composizioni sono elaborazioni delle traiettorie seguite attraverso le acque - ha spiegato Stef Veildhuis - Altre sono più ispirate dalle temperature o dai livelli di salinità degli oceani. Alcuni pezzi poi sono dirette traduzioni dei dati, mentre in altri mi sono preso maggiori libertà»
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