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RICICLO: Cominciamo con quelle facili. Per riciclo - o riciclaggio dei rifiuti - intendiamo la lavorazione di materiali di scarto che, anziché essere distrutti (inquinando) o mandati in discarica, vengono riutilizzati per altri scopi. Lo sapevate, ad esempio, che le magliette di alcune squadre di calcio sono frutto del riciclo della plastica?

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SOSTENIBILE: Questo aggettivo viene utilizzato per indicare tutti quei cibi o oggetti la cui produzione non pesa troppo sull'ambiente - da qui "sostenibile" - e dunque inquina poco. Una forma inglese simpatica e molto usata al posto dell'aggettivo "sostenibile" è eco-friendly, "amica dell'ambiente".

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BIODEGRADABILE: In realtà il punto fondamentale non è stabilire se l'oggetto sia degradabile, ma in che quantità sia biodegradabile. Questo aggettivo infatti indica la capacità di un materiale di essere degradato in sostanze più semplici (acqua, metano ecc...) attraverso l'azione enzimatica di piccoli batteri o altri microrganismi.
Secondo la norma europea si può definire "biodegradabile" un materiale in grado di essere "mangiucchiato" dai batteri per almeno il 90% nel giro di sei mesi.

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COMPOSTABILE: Simile al concetto di biodegradabile, rappresenta la capacità di un materiale di trasformarsi in compost - un concime naturale- nel giro di tre mesi. La differenza è sottile ma c'é, tanto che, ad esempio, i sacchetti per la spesa compostabili vanno smaltiti nel secchio dell'organico, mentre quelli biodegradabili vanno gettati nel bidone della plastica.

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IMPATTO AMBIENTALE: Si tratta dell'insieme di trasformazioni apportate ad un determinato ambiente da parte dell'uomo. Una fabbrica di carbone, ad esempio, ha un alto impatto ambientale perché, oltre a consumare risorse per il suo funzionamento (il che include il consumo di territorio necessario per la costruzione di macchinari e infrastrutture), inquina parecchio l'aria.

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GREEN ECONOMY: È quel tipo di modello economico che, oltre all'aspetto del "guadagno" (investimenti, risorse, produttività ecc..) tiene conto anche dell'impatto ambientale, ossia di quanto la produzione e la lavorazione di una determinata materia andrà ad inquinare il territorio. In pratica è un'economia "verde" che s'interessa di favorire sistemi produttivi il più sostenibili possibile.

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RINNOVABILE: Un altro aggettivo importante. Un materiale o un'energia è rinnovabile quando può rigenerarsi in poco tempo. Il petrolio non è rinnovabile perché ci vogliono migliaia di anni per crearne di nuovo. L'energia solare o quella eolica, invece, sono fonti energetiche pressoché inesauribili.

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Oltre alle parole poi ci sono i simboli, quelli che troviamo sulle confezioni dei prodotti che compriamo. Ecco quelli più comuni nelle prossime foto...

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Uno dei più comuni è il nastro di Moebius, chiamato così dal nome del suo ideatore, il matematico e astronomo August Ferdinand Möbius. In campo ecologico però questo simbolo non ha nulla a che fare con la matematica, ma indica che il prodotto sul quale è stampato non solo è riciclabile. ma in parte è composto da materiale già riciclato.

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Il triangolo di frecce significa che il prodotto è riciclabile e in parte riciclato. I numeri al suo interno - almeno fino al 7 - indicano il codice del tipo di plastica utilizzato.

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Spesso troviamo questo simbolo dipinto di verde. Nato in Germania, il Punto Verde indica l'azienda che si occupa del sistema di raccolta o smaltimento dei rifiuti.

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Il logo PEFC (Programme for the endorsement of forest certification schemes) indica che il prodotto è stato realizzato con almeno il 70% di materiali provenienti da foreste gestite secondo principi sostenibili (dunque contro la deforestazione incontrollata).

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Questo simbolo indica che il prodotto, una volta utilizzato, non deve essere disperso nell'ambiente ma gettato nei cestini pubblici o nei bidoni dell'immondizia.

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Questo è il Logo RAEE, ossia dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi speciali rifiuti non possono essere gettati via come comune spazzatura ma vanno smaltiti nelle apposite aree di raccolta (es: discariche specializzate o grandi punti vendita di apparecchiature tecnologiche che forniscono il servizio di smaltimento).