Sembrerà strano, forse addirittura banale, ma da secoli la prima abitudine da imparare per ammalarsi di meno è sempre la stessa: lavarsi le mani!
Quando mamma e papà ci dicono di lavarci subito le mani una volta rientrati a casa non lo fanno per semplice buona educazione, ma per una questione igienica. Quando siamo in giro, infatti, tocchiamo di tutto, e le nostre mani si riempiono di germi e sporcizia. Per carità, la maggior parte di questi microbi non sono pericolosi, ma rimane comunque robaccia che sarebbe bene tenere lontano dal nostro organismo.
In questi giorni poi, con l'ansia del coronavirus che attanaglia l'intero pianeta, è bene ricordarsi l'utilità di questa semplice, ma fondamentale, pratica che aiuta di molto ad evitare che strani esserini nocivi circolino in libertà.
Pensate che stando ad uno studio pubblicato su Risk Analysis nel dicembre del 2019, l'abitudine di lavarsi le mani nei 10 aeroporti più "trafficati" del mondo rallenterebbe di molto il contagio,
COME CI SI LAVA BENE LE MANI?
Come molte cose importante, anche lavarsi le mani richiede una certa tecnica.
Innanzitutto non basta metterle sotto l'acqua, ma è necessario l'uso del sapone. Poi bisogno sfregare bene non solo i palmi, ma anche tutte le dita, il dorso, e le parti tra le varie falangi. La procedura eseguita bene richiede circa 40-60 secondi:
PROCEDIMENTO
GUARDA IL VIDEO DIMOSTRATIVO DELL'OMS (L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ)