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FocusJunior.itScienzaCuriosità scientificheScie chimiche, svelata la bufala del falso complotto

Scie chimiche, svelata la bufala del falso complotto

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Scie chimiche, svelata la bufala del falso complotto
Pixabay

La storia delle scie chimiche che in pochi anni ha fatto il giro del mondo (e delle televisioni) ha offerto un terreno fertile per la nascita di storie, leggende e favole moderne. Ancora oggi continua a essere raccontata, ma è una bufala, ecco i motivi.

Davvero le scie bianche (scie chimiche) lasciate dagli aerei sono veleni irrorati di nascosto nel cielo per alterare il clima o diffondere malattie? L’idea di questo complotto globale nasce negli Stati Uniti nel 1997 per opera di Richard Finke, un comune cittadino americano appassionato di bioterrorismo. Egli avanzò la tesi che le comuni tracce bianche, scie chimiche, rilasciate dagli aerei in volo fossero dovute a un particolare pesticida (dibromo etilene), rilasciato allo scopo di commettere un genocidio.

COSA SONO LE SCIE CHIMICHE DAVVERO?

In realtà, quelle strisce sono normali scie di condensa: i motori degli aerei liberano vapore acqueo che, a contatto con l’aria, forma tante piccole goccioline. E queste goccioline, tutte insieme, formano le scie bianche che seguono il percorso dell’aereo. Nulla di strano, ci sono sempre state, eppure da qualche anno si è diffuso questo terrore del tutto ingiustificato.

Interrogazioni parlamentari ai ministeri dell’Ambiente e della Difesa hanno chiarito che è solamente vapore acqueo e che non c’è nessun tentativo di insabbiare verità scomode. Alcuni dicono che gli aerei non lasciassero scie prima degli anni ’90, ma è una falsità: basta guardare le fotografie dei bombardieri durante la guerra o quelle degli aerei degli anni ’50 o successivi: le scie di condensazione ci sono sempre state.

LO SAI CHE...

La scatola nera che contiene i dati del volo e che serve in caso di incidente per scoprirne le cause è in realtà… arancione per ritrovarla più facilmente. Era nera in origine per proteggere la pellicola fotografica dalla luce.

Il volo più breve è quello da Westray a Papa Westray in Scozia: dura 2 minuti (atterraggio compreso). Il più lungo? Da Sidney (Australia) a Dalla (Usa): 15 ore e 25 minuti.

500mila. È il numero delle persone che, secondo le statistiche, si trova in volo in qualunque momento!