Come cambierebbe il mondo se non ci fossero le api?
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L'ape domestica è, forse, l'insetto più studiato al mondo, vive diviso in tre caste: la regina, i maschi e le operaie. La regina è l'unica che può riprodursi e depone fino a mille uova al giorno. I maschi (“fuchi”), vivono solo in primavera al solo scopo di fecondare le uova. Le operaie compiono tutte le operazioni necessarie per tenere a posto l'alveare.
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Se le api si estinguessero quali sarebbero le conseguenze per il nostro pianeta? Cosa possiamo fare per fermare la morìa delle api? Scopriamolo insieme!
E se un giorno le api scomparissero e con loro gli alveari? Quello che verrebbe a mancare non sarebbe solo il miele , ma tantissimi prodotti che troviamo ogni giorno al mercato o al supermercato, più di quanti potreste immaginare, generando un incredibile impatto sull'ecosistema. Negli scaffali della frutta, infatti, mancherebbero o sarebbero molto difficili da trovare: mele, carote , limoni, angurie, agrumi, pere, mandorle, pesche, kiwi, castagne,
ciliegie, albicocche, susine, meloni, pomodori, zucchine, soia, girasole, colza, cipolle,
cetrioli, sedano, cavoli, cavolfiori, broccoli.
Prodotti che spariscono
CLICCA SUL LINK CHE SEGUE E GUARDA, SPOSTANDO IL MOUSE SULL'IMMAGINE, QUANTI PRODOTTI SPARIREBBERO DAI SUPERMERCATI SE NON CI FOSSERO LE API! Quelle della lista qui in alto sono piante la cui produzione dipende, in parte o integralmente, dall'impollinazione fatta dalle api. Delle 100 colture che costituiscono il 90% della produzione mondiale di cibo, ben 71 sono legate al lavoro di impollinazione delle api ! Per avere un'idea dell'impatto delle api sulle nostre tavole pensa che, solo in Europa, ben 4 mila diverse colture crescono grazie alle api! GUARDA IL TRAILER DI UN MONDO IN PERICOLO (MORE THAN HONEY) IL FILM CHE CI MOSTRA, CON STRAORDINARIE IMMAGINI, LA VITA IN UN ALVEARE
La mancanza di impollinazione da parte delle laboriose api ha delle conseguenze anche sugli allevamenti perché, se non ci fossero, verrebbe a mancare il foraggio per gli animali che si nutrono di erba medica o trifoglio.
State tranquilli, focusini, le api non si estingueranno a breve, tuttavia la loro esistenza è in pericolo a causa, soprattutto, dei pesticidi (restando sospesi nell'aria dei campi in polveri sottilissime contaminano gli insetti) e, forse, della pratica di nutrire le api con lo sciroppo di mais che, a causa di un meccanismo complicato e ancora non del tutto chiaro, potrebbe compromettere le difese immunitarie delle api . Ossia ridurre la loro capacità di difendersi dagli attacchi di agenti esterni.
Il problema è grave perché, nel mondo, le api degli alveari ormai muoiono a milioni! Cosa possiamo fare per evitare la moria delle api? Intanto possiamo aderire e fare aderire i nostri amici e genitori alla campagna SALVIAMO LE API di Greenpeace !
Un'altra idea che sta prendendo piede è quella allevare le api in città . Sì, avete letto bene: in città! Infatti, nonostante l'inquinamento, pare che i simpatici insetti si sappiano adattare all'ambiente urbano e producono il miele succhiando il nettare dai fiori dei viali e dei giardini . Questa attività si chiama apicoltura urbana e prevede l'installazione di arnie sui tetti delle case e dei palazzi . Pensate: lo scorso anno, a Parigi , esistevano circa 300 arnie di apicoltori urbani (hanno prodotto 50 kg di miele), poco meno a New York . A Londra , invece, le arnie sono già più di 2mila!