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FocusJunior.itScienzaCi si può ibernare per risvegliarsi nel futuro?

Ci si può ibernare per risvegliarsi nel futuro?

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Una ragazza britannica, morta per una grave malattia a soli 14 anni ha chiesto, con una lettera, di venire ibernata e il giudice glielo ha concesso. Spera che, mentre è in quello stato, la scienza trovi una cura per lei. Ma cos'è l'ibernazione, come si esegue, ed è davvero possibile risvegliarsi dopo anni in cui si resta congelati?

Innanzitutto cos'è l'ibernazione ? Detta anche sospensione crionica o ipotermia allo stato solido, è in pratica il congelamento del corpo di un individuo, che - per legge - deve essere appena deceduto. Lo scopo dell'ibernazione è la speranza di poter essere rianimati nel futuro. Decisamente un ostacolo molto serio, per chi spera di potersi addormentare così e risvegliarsi nel futuro! 

 

Il congelamento del corpo è la parte più semplice, anche se occorre che il morto sia - appunto - non solo morto, ma anche in perfette condizioni fisiche e che le apparecchiature ad alta tecnologia (non ci si può fare ibernare nel normale freezer!) intervengano entro mezz'ora dal decesso. Usando azoto liquido si porta il corpo da ibernare alla temperatura di -195°C , e tale temperatura va mantenuta costante nel tempo.

 

Ibernarsi, cosa da ricchi!

Se ci si vuole far ibernare bisogna essere piuttosto ricchi. Negli  Stati Uniti (perché è lì, che è nata questa tendenza), esistono da anni società che offrono servizi di questo tipo. La più famosa è la Alcor Life Extension Foundation: per una cifra che si aggira intorno ai 200 mila dollari conserva i corpi dei propri clienti in grandi congelatori. Per 80 mila dollari, invece, congela solo la testa ... una trovata davvero "intelligente"!

 

Sì, ci si può fare ibernare. Ma poi, nel futuro, ci risveglieremo
per davvero?

Oggi nessuno può prevedere se saremo in grado di riportare in vita i corpi ibernati. Dopotutto si tratta di morti e non abbiamo ancora la tecnologia né la conoscenza scientifica per riportare in vita i morti. Inoltre è certo che il congelamento danneggia le cellule in modo profondo: hai presente gli ortaggi congelati? Ecco, non hanno la stessa consistenza di quelli freschi, dal momento che l'acqua che contengono, ghiacciando, si espande e distrugge le pareti delle cellule. Per evitare questo si potrebbe usare uno speciale antigelo, che però è tossico! Quindi, in entrambi i casi, il corpo ne risulta danneggiato irreparabilmente .

 

C'è qualche ottimista che ha compiuto questo passo?

Nonostante queste notizie non proprio incoraggianti sull'ibernazione, ti stupirà sapere che, nel mondo, ci sono un centinaio circa di "anime nel ghiaccio" (oltre a qualche decina di animali domestici), che sono stati affidati all'ibernazione nella speranza che, mentre sono in quelle condizioni, si trovi il modo di riportarli in vita!  Il primo (vero) ibernato della storia (cioè non l'interprete di un film) è stato lo statunitense James Bedford, sotto ghiaccio dal 1967 e ancora in attesa di essere risvegliato. Il suo corpo è tuttora  conservato presso la Alcor.

 

Foto Corbis-Contrasto

 

Io non mi farei congelare, e tu?
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