Il sapone non esiste da sempre ma non si sa chi lo abbia inventato. La cura dell'igiene personale non è sempre stata una priorità per l'uomo. Gli archeologi, infatti, non hanno trovato reperti fossili che facessero pensare all'utilizzo del sapone da parte degli uomini primitivi.
E così, per ora, la prima testimonianza dell'esistenza del sapone può essere considerata quella conservata dentro cilindri d'argilla rinvenuti nella zona dell'Antica Babilonia. La datazione di questi reperti è stimata al 2.800 a.C . . Pensate, cari focusini, su quei cilindri era anche incisa la ricetta per la preparazione.
Una tavoletta Sumera di 600 anni più giovane (circa 2.200 a.C.) descrive, a sua volta, un sapone composto di acqua, alcali (sostanze chimiche capaci di intaccare i tessuti organici) e olio di cassia (una specie di arbusto della famiglia delle leguminose). Testimonianze dell'uso del sapone (con ricette diverse) sono state rinvenute in Egitto, nella Bibbia e in un testo di Plinio il vecchio , uno scrittore latino del I secolo: come vedete, cari focusini, il sapone non serviva solo per... fare le bolle di sapone!
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