Qualche anno fa, intorno alle 11.30 del 22 marzo 2018, tutto il Nord-Ovest d'Italia, dalla Lombardia fino alla Val d'Aosta, avvertì due boati così forti da far tremare i vetri delle finestre!
Molti cittadini si efecero prendere dal panico (qualche scuola è stata perfino evacuata!), ma in pochi minuti l'Aeronautica militare calmò gli animi: i due schianti erano solo il boom sonico innescato da una coppia di Eurofighter che avevano infranto la barriera del suono per raggiungere un velivolo che aveva perso i contatti con gli enti del traffico aereo.
MA COS'È IL BOOM SONICO?
Il boom sonico o boom supersonico o, per dirla all'inglese, sonic boom, è il boato che si verifica quando un aereo a reazione supera il muro (o barriera) del suono, raggiungendo quindi la velocità di 1.200 km/h, quasi 332 metri al secondo!
Ciò accade perché i jet in volo supersonico viaggiano più veloci del suono prodotto dai loro motori, irradiando nel corso della traiettoria onde di rumore che dalla punta dell’aereo si espandono in cerchi sempre più ampi, formando una specie di cono.
Con l'aumentare della velocità però, aumenta anche la resistenza dell'aria, la quale arriva a creare quasi un muro fisico (ecco perché si parla di barriera del suono) che però si infrange una volta superata la soglia dei 1.200 km/h (o 1.050 km/h sopra i 1100 metri di quota).
In quel momento l'aria si concentra nel "cono di rumore" e viene rilasciata con uno schianto fortissimo.
Lo stesso effetto, seppur con minore rumore, lo si ottiene facendo schioccare una frusta!