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Il batterio New Delhi spiegato ai ragazzi

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Il batterio New Delhi spiegato ai ragazzi
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In Toscana 31 morti sospette fanno salire al massimo la soglia d'attenzione nei confronti di questo enzima. Ecco il batterio New Delhi spiegato ai ragazzi

In Toscana monta la paura per il batterio New Delhi, un particolare enzima in grado di annullare gli effetti dell'antibiotico e che, stando ad una nota dell’Agenzia Regionale di Sanità della regione, è stato isolato nel sangue di 75 persone tra novembre 2018 e il 31 agosto 2019.

E in 31 casi l'epilogo è stato il decesso del paziente.

COS'È "NEW DELHI"?

Come già accennato,quello che viene definito super-batterio New Delhi è in realtà un enzima che viene prodotto da alcuni batteri dell'intestino. Il suo acronimo è NDM - New Delhi Metallo beta-lactamase - e deve il nome "esotico" al fatto che il primissimo caso in cui si accertò la presenza di tale enzima riguardò un paziente svedese che nel 2008 era appena rientrato da un viaggio in India.

La pericolosità di NDM risiede nel suo meccanismo di antibiotico-resistenza che, sviluppato da alcuni batteri normalmente presenti nella flora intestinale, scatena una reazione virulenta che comincia ad infettare l'organismo. Inoltre proprio questa "tenacia" di fronte alle cure antibiotiche ne rende molto complicato il trattamento per far guarire il malato.

QUANTO È PERICOLOSO?

Nei casi accertati di New Dehli in Toscana, la morte è sopraggiunta nel 40% dei pazienti con sepsi, una grave forma d'infezione. Una percentuale molto alta, che però non deve essere presa come unico dato.

Al momento infatti non è possibile dire se i 31 decessi sono avvenuti proprio per colpa di New Delhi, poiché le vittime presentavano tutte anche altri tipi di patologie che avrebbero potuto contribuire all'aggravamento delle condizioni.

In ogni caso l’Assessorato toscano alla Salute ha costituito a maggio 2019 un’unità di crisi che, oltre a monitorare costantemente la situazione sanitaria, ha prodotto un documento con le indicazioni principali per il contrasto alla diffusione di batteri NDM.

COME SI COMBATTE? E QUALI SONO I SINTOMI?

Il luogo principale della colonizzazione è l'intestino ma non è detto che chiunque venga a contatto con batteri NDM poi contragga necessariamente le pericolose infezioni (fonte: Medical News Today). Il contagio può avvenire per contatto, quindi l'igiene è la prima norma da rispettare, soprattutto per il personale ospedaliero. Anche l'abuso di antibiotici favorisce il prosperare dei super-batteri,i quali "imparano" a immunizzarsi.

Per quanto riguarda i sintomi invece, New Delhi si manifesta con febbre, dolori, eruzioni cutanee, polmonite, infezioni del tratto urinario e talvolta anche con violenti disturbi gastrici.

In caso di sospetto NDM è necessario un ricovero urgente e l'isolamento del paziente.