Giunta ormai alla 29esima edizione, la Settimana Mondiale dell'Acqua (World Water Week) è tornata dal 25 al 30 agosto per ricordarci l'importanza di questa risorsa indispensabile: senza di essa infatti, non può esserci vita!
Come ogni anno ad organizzare l'evento principale è lo Stockholm International Water Institute (SIWI) che per l'edizione corrente ha scelto di porre l'accento sul tema dell'inclusione con lo slogan: "Acqua per la società: nessuno escluso".
TUTTI UNITI PER SALVARE L'ACQUA
Proteggere l'acqua è dunque un dovere per la sopravvivenza nostra e dell'intero pianeta, un dovere cui nessuno può sottrarsi, anche per la situazione non è delle più rosee....
Sempre più spesso infatti l'acqua a nostra disposizione è inquinata (plastica, rifiuti e sostanze tossiche sversate illegalmente in mari e fiumi) o sprecata e tutto questi, combinato con il crescente fenomeno della desertificazione - acuito dal cambiamento climatico - rischia di compromettere il futuro del mondo per come lo consociamo.
COME DOBBIAMO AGIRE?
Le nuove politiche ambientali e di sfruttamento del territorio che adotteranno i governi mondiali nei prossimi anni saranno fondamentali per decidere la sorte del nostro pianeta. Ma quali sono i punti - è proprio il caso di dirlo - più "scottanti" della questione?
Secondo il Copernicus Climate Change Services, il programma adottato dal Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto dell’Unione Europea, i dati e le proiezioni della situazione attuale indicano piuttosto chiaramente come le priorità debbano riguardare: