L'espressione riscaldamento globale è usata dagli scienziati per indicare un aumento a lungo termine della temperatura media dell'aria sulla Terra. Può riferirsi, in particolare, al riscaldamento dovuto all'influenza dell'aumento delle concentrazioni di gas serra nell'atmosfera
La superficie terrestre riceve la maggior parte del suo calore dall'energia associata ai raggi del Sole, durante il giorno. Di notte la maggior parte di questa energia viene irradiata nello spazio. I gas serra (come l'anidride carbonica, il metano, i protossidi di azoto e altri gas) assorbono la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre e la irradiano verso la superficie, contribuendo così all'effetto serra.
Sebbene l'aumento dei gas serra nell'atmosfera sia probabilmente il fattore principale che influisce sul riscaldamento globale, sono coinvolti anche altri fattori (come le variazioni dell'orbita terrestre, l'angolo dell'asse del pianeta e le variazioni dell'energia prodotta dal Sole). E visto che le maggiori concentrazioni di gas serra consentono all'atmosfera terrestre di trattenere una maggiore quantità di calore (che normalmente sfuggirebbe nello spazio durante la notte), succede che la temperatura media della Terra aumenti.
È normale che il clima cambi, ad esempio con il variare delle stagioni (ciò dipende da fattori naturali), con gli anni, ma se cambia troppo e troppo velocemente non è più così tanto normale. E allora prima di esaminare cosa sia il cambiamento climatico, è meglio fare una precisazione tra clima e tempo meteorologico. Quest'ultimo è l'insieme delle condizioni dell'atmosfera in un luogo per un periodo di tempo limitato, come ad esempio il giorno, la notte o un particolare momento della giornata. Il clima, invece, è la condizione media dell'atmosfera in un determinato luogo per un lungo periodo di tempo, per esempio 30 anni. Pertanto, il cambiamento climatico è una variazione a lungo termine delle condizioni medie dell'atmosfera.
Il clima della Terra può cambiare nel tempo non solo a causa dei cambiamenti nell'atmosfera, ma anche a causa delle interazioni tra l'atmosfera e vari fattori geologici, chimici, biologici e geografici. Per esempio, i climi regionali (così come il clima globale della Terra) possono cambiare in risposta a un periodo prolungato di forte attività vulcanica. Gran parte di questa attività è legata a sua volta al movimento delle placche tettoniche terrestri. Nel corso di centinaia di milioni di anni, i continenti si sono scontrati con altri continenti o si sono separati, modificando il percorso delle correnti oceaniche e dei venti locali.
Certamente le attività umane influenzano il clima della Terra egli effetti sono tangibili del riscaldamento globale sono evidenti. Lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari, l'innalzamento del livello del mare e i cambiamenti nelle temperature stagionali e le alluvioni estreme, sono sempre più al centro dell'attenzione degli scienziati, che ne discutono sempre più spesso.
Innanzitutto, possiamo impegnarci in azioni che riducano dei gas a effetto serra. Per esempio diminuire l’uso dei mezzi pubblici e andare a scuola, se si può, a piedi o in bicicletta. Lo sapevi che i trasporti sono al secondo posto (dopo le fabbriche e la produzione di energia) fra le attività che producono più emissioni di gas serra? Non lasciate gli apparecchi elettronici in modalità “stanby”, ma spegneteli. Preferite la doccia e non il bagno nella vasca, chiudete il rubinetto quando lavate i denti e fate attenzione ai rifiuti con la raccolta differenziata della spazzatura.
Fonte: cmcc