18Ha fatto notizia, poche settimane fa, la scoperta in Antartide, da parte della Nasa di un iceberg perfettamente rettangolare: un'opera che sembrava creata dall'uomo e che, invece, si è staccata dalla piattaforma di ghiaccio chiamata Larsen C.
La scoperta è stata fatta grazie alle foto aeree fatte dalla missione di ricerca americana chiamata IceBridge, cominciata nel 2000 e terminata poche settimane fa, dopo otto anni di ricognizioni aeree compiute da marzo a maggio in Groenlandia (Polo Nord) e da ottobre a novembre in Antartide.
Grazie a questa missione, l'ente spaziale americano sta raccogliendo e catalogando perfette immagini in 3D, mai viste prima, dell'Antartide e dell'Artico. Tra i vari scopi della missione, anche quello di valutare l'impatto del cambiamento climatico sulle regioni polari.
Come sempre, per gli iceberg, solo il 10% della loro massa totale esce dall'acqua: il restante 90% è immerso. La ragione di questa disparità sta nella diversa densità che hanno acqua e ghiaccio: il ghiaccio ha una densità di circa 920 kg/m³ (l'acqua di mare circa 1.025 kg/m³) e dunque galleggia.
Gli iceberg propriamente detti hanno altezze che vanno da circa 1 fino a 75 m sopra il livello del mare. E possono pesare da 100 mila fino a 200 mila tonnellate.
Nell'emisfero Nord l'iceberg più grande mai misurato era alto 168 metri, circa quanto una casa di 55 piani. Nell'emisfero Sud il più grande iceberg è stato il B-15, che nel 2000 si è staccato dalla Barriera di Ross, in Antartide: era lungo 295 chilometri e largo 37, una superficie di 11.000 km² (circa come tutto il nostro Abruzzo) e con una massa di circa 3 miliardi di tonnellate.
Guardate, in apertura di servizio, la fotogallery con le spettacolari immagini riprese dalla missione Nasa IceBridge.