Gli oceani sono ecosistemi meravigliosi, casa per migliaia di specie animali e vegetali, nonché il "polmone" principale del nostro pianeta, visto che è sono proprio le acque oceaniche che producono più della metà dell'ossigeno che ci permette di vivere. Insomma, gli oceani sono davvero un tesoro inestimabule, tanto che l'8 giugno si celebra una giornata - il World Ocean Day - nata proprio per ricordarne al mondo l'importanza vitale. Ma siamo sicuri di sapere proprio tutto sugli oceani?
Le 10 cose che (forse ) non sapete sugli oceani
1 - Per la geografia gli oceani sono tre: Atlantico, Pacifico e Indiano. Alcuni, però, aggiungono alla lista il Mar Glaciale Artico e le acque che circondano l’Antartide, per un totale di cinque. La loro somma è di ben 361 milioni di km2, pari al 71% della superficie terrestre.
2 - Qual è la differenza tra oceano e mare? Tutti e due sono distese d’acqua salata ma gli oceani sono molto più vasti e profondi (circa quattro chilometri in media) e sono delimitati solo dai continenti. I mari, invece, sono in comunicazione con gli oceani. Per capire davvero la differenza fra mare e oceano, però, bisogna andare a fondo. I fondali dei mari hanno la stessa composizione dei continenti: rocce granitiche vecchie di quattro miliardi di anni. I fondali oceanici sono molto più giovani (190 milioni di anni) e fatti di basalto, di origine vulcanica.
3 - Quanti pesci ci sono negli oceani? Ecco la risposta: 10 miliardi di tonnellate. È quanto afferma uno studio internazionale del 2014 pubblicato sulla rivista Nature Communications: questa cifra comprende i pesci che vivono fra 200 e mille metri di profondità, ossia la maggior parte.
4 - Sui fondali oceanici non nuotano solo pesci e altri animali, ma transitano anche molti dei contatti social: il 97% del traffico web mondiale, infatti, passa su cavi sottomarini corazzati. Il primo di questi, da un capo all’altro dell’Oceano Atlantico, fu posato nel lontano 1858.
5 - L’Oceano Pacifico è punteggiato da circa 25 mila isole (più di tutti gli altri oceani messi insieme), tra cui una... di plastica. Si tratta di un gigantesco accumulo di spazzatura galleggiante, creato dalle correnti oceaniche, che si estende per 1,6 milioni di km2: cinque volte l’Italia!
6 - Avete presente il vortice che si forma quando si toglie il tappo alla vasca da bagno piena? La stessa cosa, ma gigante, capita negli oceani. Nel 2011, nell’Oceano Atlantico, sono stati avvistati due vortici di circa 400 chilometri di diametro. La loro origine non è mai stata ben chiarita.
7 - A dispetto del nome, datogli da Ferdinando Magellano nel 1520 quando lo attraversò trovandolo molto tranquillo, il Pacifico è un oceano burrascoso e ricco di uragani. Nel 2007, al largo di Taiwan, è stata misurata l’onda oceanica più alta mai vista: 32,3 metri, come un palazzo di 11 piani!
8 - Si chiama “circolazione termoalina” ed è il rimescolamento continuo delle masse d’acqua che dalla superficie scorrono verso le profondità degli oceani. Nell’Atlantico, dove l’acqua si rinnova costantemente è più attiva. Sul fondo del Pacifico, invece, l’acqua può essere lì da oltre 2mila anni.
9 - I primi a raggiungere l’abisso più profondo del pianeta (la Fossa delle Marianne, a circa 10.994 metri sotto il livello del Pacifico) furono, nel 1960, i marinai americani. Scesero a bordo di una sfera dotata di un enorme serbatoio di benzina, che servì come galleggiante per la risalita.
10 - Sul fondo degli oceani si registra la maggiore quantità di eruzioni vulcaniche: oltre il 75% del totale. L’attività è particolarmente intensa nella cosiddetta “cintura di fuoco”, una fascia lunga 40mila chilometri ai margini del Pacifico e caratterizzata da frequenti terremoti.