Ci risiamo. Per la 61esima volta riparte il festival musicale per bambini più bello del mondo. E’ lo Zecchino d’Oro che per con le sue canzoni e la sua allegria accompagnerà spettatori di tutte le età per quattro sabati consecutivi, in onda su Rai 1 alle 16.40.
La prima puntata andrà in onda sabato 10 novembre, condotta da Francesca Fialdini insieme a Gigi & Ross, per il secondo anno consecutivo. Due grandi direttori a garantire la qualità di questo evento, musicale e televisivo al tempo stesso: il Maestro Peppe Vessicchio è infatti il direttore musicale mentre la direzione artistica è di Carlo Conti, che condurrà anche uno speciale in prima serata il 5 dicembre, dedicato al Natale.
La forza della manifestazione deriva dalla cura con cui vengono selezionate le canzoni in gara per contendersi l’ambito premio.
È un lavoro che dura praticamente un anno intero. Il bando di selezione delle canzoni che saranno in gara l’anno successivo viene infatti lanciato proprio in concomitanza con la manifestazione in onda su Rai 1, così mentre l’Italia ascolta per la prima volta i brani della corrente edizione, gli autori stanno già lavorando e inviando le proposte per l’edizione dell’anno successiva.
Ogni anno ne giungono a centinaia (per questa edizione sono arrivate più di 500 proposte), ma solo 12 ce la fanno ad entrare in competizione. Ciò che contraddistingue le canzoni in gara allo Zecchino è la loro perfetta miscela tra musica e testo. Una musica che è adatta ai bambini e arrangiata con una perizia e una qualità artistica di primissimo livello e testi che raccontano il mondo dell’infanzia a 360°, aprendo finestre su temi che aiutano i più piccoli ad alzare lo sguardo sul mondo.
Quest’anno, per esempio, c’è “Daria” una canzone che affronta un tema ambientalista, grazie al sogno di un papà e del suo bambino che vorrebbero un mondo dove le automobili non necessitano più di benzina – così costosa e inquinante – ma semplicemente si muovono grazie alla forza dell’aria.
Molta attenzione anche all’educazione emotiva dei più piccoli nell’edizione di quest’anno con “Me la faccio sotto”, un brano tutto dedicato alla paura e con “Meraviglioso è” un pezzo che invita a dare valore e attenzione alle infinite “piccole cose belle” che riempiono di luce e meraviglia la nostra esistenza.
Non mancano filastrocche e brano scanzonati come “Cicala latina” tutta da ballare su un ritmo sudamericana e La banda della pastasciutta, con una banda organizzata per fare un pieno di … pastasciutta.
E tra i temi di questa edizione ritorna ancora il bullismo – già presente nel brano che aveva vinto due anni fa (Quel bulletto del carciofo) che quest’anno è raccontato in “Toro Loco” attraverso le vicende di un toro prepotente che semina il terrore nella prateria, ma che grazie all’amore di una mucca dagli occhi blu, si trasformerà in mansueto e gentile.
In un panorama televisivo dominato dai talent, dove si diventa popolari nel tempo di una canzone, lo Zecchino d’oro, tende invece a proteggere il più possibile i suoi giovani cantanti, che sono selezionati per essere semplici “interpreti” dei brani in gara. Ovvero loro danno voce all’oggetto della competizione, che sono le canzoni.
I bambini cantanti perciò non vincono nulla e per loro partecipare alla trasmissione diventa così un modo per “giocare con la musica in televisione”, senza lo stress dell’eliminazione o della vittoria.
La grande novità, quest’anno, è rappresentata dal Premio “Zecchino per la scuola”: per la prima volta, infatti, sarà costituita anche una giuria cui partecipano solo docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Sarà loro compito individuare, tra le 12 in gara, la canzone che più risulta utilizzabile all’interno dei programmi scolastici per sviluppare temi e contenuti didattici grazie all’ausilio di testi e musica che possono essere particolarmente utili per specifici obiettivi dei docenti.
Questo premio è stato istituito dopo che le canzoni dello Zecchino sono entrate ufficialmente in un curriculum educativo presente all’interno di libri di testo adozionali in utilizzo proprio in questo anno scolastico in tutte le scuole italiane.
Infine, non mancherà nemmeno quest’anno il progetto annuale di solidarietà abbinato alla trasmissione e chiamato "Operazione Pane", a sostegno delle mense francescane diffuse in tutta Italia.