Ecco un elenco di posti "strani" e quasi sconosciuti da vedere a Milano. Probabilmente, anche se ci abiti, non ci sei mai stato. Prova a fare una lista di strade, piazze o luoghi strani della tua città e fare un minitour insieme ai tuoi amici.
- “Cà dell’oreggia”, in via Serbelloni. Tradotto dal dialetto milanese si chiama "casa dell'orecchio", perché ha un citofono dalla forma particolare che ascolta tutto quello che succede per strada: è una costruzione in stile liberty progettata nella seconda metà degli anni venti, dall’artista Aldo Andreani.
- La villa con i fenicotteri rosa. In via Cappuccini, nel quartiere di Porta Venezia, c'è villa Invernizzi. All'interno del suo sontuoso giardino, passeggiano alcuni grandi fenicotteri rosa, appartenenti a due specie diverse: i Phoenicopterus roseum e i Phoenicopterus chilensis. Puoi sbirciarli tra le inferriate del cancello, mentre sguazzano nello stagno. Pensa che alcuni di loro hanno circa 25 anni.
- I Giardini della Guastalla. Si trovano vicino all'Università statale ed è uno dei parchi più antichi di Milano (1555). Il laghetto è abitato da pesci e tartarughe e ci sono tanti alberi di specie diverse: frassini, faggi, ippocastani e alberi dei sigari, dal grande tronco tutto attorcigliato.
- Piazza San Calimero, Tra Porta Romana e il Duomo, vicino all'università Milanese, è
diventata una degli esempi più importanti della street art milanese. Nel 2014 gli street
artist Pao, Ivan Tresoldi e Orticanoodles hanno riempito di disegni e colori 800 mq di spazi, trasformando le facciate della piazza in un antico manoscritto per ricordare alcuni milanesi celebri.
- Villaggio operaio di via Lincoln: è un piccolo angolo edificato alla fine dell'800 da una cooperativa operaia. Questa piccola stradina ti farà sembrare di essere entrato in una cittadina per le bambole, perché la strada è ricoperta di ciottoli e le casette sono tutte colorate, con giardini curati pieni di fiori colorati e piccoli nanetti e alberi favolosi come palme, magnolie e gelsomini.
- Le case igloo. In via Levanto, nel quartiere della Maggiolina, puoi trovare otto case stranissime. Sono infatti igloo di cemento, ultimate nel 1946. C'erano anche le case-fungo, ma sono state demolite nel corso degli anni.
- Il borgo dei formaggi. Corso San Gottardo una volta era il Borgo dei Furmaggiatt: si trovano ancora alcune antiche casére, cortili dove venivano scaricate le forme di formaggio dalle barche che attraccavano sul Naviglio. Alcuni palazzi, infatti, conservano un sistema di cortili e corridoi interni che attraversano interi isolati, fino a sbucare sul Naviglio Pavese.
Conosci altri posti a Milano da vedere e poco conosciuti? Scrivicelo!