Un team internazionale di biologi ha scoperto una popolazione riproduttiva di tartaruga dal guscio molle gigante di Cantor, sulle rive del fiume Chandragiri a Kerala, sud dell’India.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Oryx , è stato condotto da biologi dell'Università di Portsmouth e della Zoological Society di Londra, dell'Università di Miami, del Museo di Zoologia della Senckenberg Society for Nature Research in Germania, del Museo di Storia Naturale della Florida negli Stati Uniti e Wildlife Institute of India.
La tartaruga gigante dal guscio molle di Cantor (Pelochelys cantorii) è originaria dei fiumi dell'Asia meridionale e sud-orientale. Un portavoce dell'università di Portsmouth ha dichiarato che la specie è nota per la sua rarità e natura riservata e, ha aggiunto, è stata a lungo oggetto di ricerche e preoccupazione tra i ricercatori.
Purtroppo la specie, originaria dei fiumi del sud e del sud-est asiatico, è considerata a rischio di estinzione a causa della distruzione del suo habitat naturale e della sua cattura. Infatti, oltre a essere preda dei cacciatori per il consumo della sua carne, viene anche uccisa dai pescatori quando rimane impigliata nelle reti da pesca. Attualmente la tartaruga gigante dal guscio molle di Cantor è classificata in pericolo critico (CR) nella Lista rossa delle specie minacciate dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).
Grazie all'aiuto degli abitanti dei villaggi, il team è riuscito a documentare sistematicamente gli avvistamenti della tartaruga e ha coinvolto le comunità negli sforzi di conservazione. Questo lavoro ha portato alla prima documentazione di una nidificazione e alla messa in sicurezza delle uova. Una volta nati, i piccoli, sono stati poi rilasciati nel fiume.
Finora si pensava che la specie stesse scomparendo dalle acque dei fiumi indiani, ma ora c'è nuova speranza che ciò non si verifichi. Gli scienziati, infatti, sperano che d'ora in poi questa magnifica specie possa prosperare e non solamente sopravvivere.