Si chiama Minimal, si trova a Taiwan ed è la prima gelateria nella storia a vantare una stella Michelin, il prestigioso riconoscimento conferito ai ristoranti che si distinguono per l'eccellenza dei loro piatti e non solo. Sì, hai capito bene : purtroppo il locale premiato non si trova in Italia, nonostante il nostro Paese possa essere definito la patria del gelato. E potrebbe non essere così semplice fare un salto sull'isola per assaggiare il prelibato dessert, ma è invece interessante capire cos'abbia di speciale questo gelato e come funzionano le assegnazioni della Guida Michelin.
Innanzitutto, Minimal ha ideato un format speciale, trattando il gelato come se fosse un vero e proprio piatto e abbinandolo anche a drink selezionati. Sicuramente i gusti sono originali e creativi, basati anche sull'uso di bevande alcoliche o di diversi tipi di tè come ingredienti. Ma la vera novità sono le consistenze: ogni gusto è abbinato alla sua temperatura ideale e a una modalità di glaciazione che esalti il suo sapore. Una cura nel dettaglio che alla fine gli è valso il riconoscimento più ambito.
Le stelle Michelin sono un prestigioso riconoscimento di portata internazionale assegnato a locali che si distinguono per la loro eccellenza culinaria. Sono quasi tutti ristoranti con alcune eccezioni, come il chiosco di street food di Raan Jay Fay a Bangkok (Thailandia) o lo street food di Chan Hon Meng a Singapore. E ora, anche la gelateria Minimal.
Come forse avrai notato, si chiamano Michelin proprio come la famosa azienda francese che produce pneumatici. E proprio i fondatori del marchio, i fratelli André ed Edouard Michelin, ebbero l'idea di dare forma a una guida per chi amava viaggiare in auto e scoprire posti nuovi. Non era semplicemente uno stradario, ma una raccolta di informazioni sulle strade migliori da percorrere (ancora non esistevano i navigatori come oggi), dove trovare i servizi necessari e sui luoghi da visitare. Ma anche una buona lista di ristoranti raccomandati dagli stessi autori.
A mano a mano che gli anni passavano, la guida diventava famosa e la sezione gastronomica sempre più importante e affidabile. Così, per dare un'ulteriore garanzia di qualità ai lettori, si scelse di introdurre le famose stelle, da una fino a tre.
Il ristorante che riceve anche solo una stella diventa famoso in tutto il mondo e riconosciuto come una vera eccellenza nel suo campo. Ogni anno, diversi turisti appassionati di cucina decidono di organizzare un viaggio partendo proprio da un locale stellato in cui desiderano mangiare.
Le stelle Michelin vengono assegnate ai ristoranti che propongono una cucina d'eccellenza, tenendo conto di 5 criteri precisi: qualità degli ingredienti, armonia dei sapori, abilità e tecniche utilizzate, la capacità dello chef di esprimere la propria personalità attraverso i piatti e la coerenza dell'intero menù mantenuta anche nel tempo. Ogni anno infatti i ristoranti vengono rivalutati ed è possibile ottenere una nuova Stella o, purtroppo, perderla.
I giudici sono degli ispettori anonimi, che si presentano nei locali semplicemente come clienti all'insaputa dello chef. Possono essere da soli oppure in gruppo e di solito visitano il ristorante più volte per poi confrontarsi tra loro e prendere la decisione finale. Sono tutti ex professionisti nell'ambito della ristorazione e dell'ospitalità, per avere l'esperienza necessaria per giudicare i vari piatti.
In teoria, ogni ristorante può diventare un candidato per la Stella Michelin, se rispetta i cinque criteri indicati prima. Non è insomma necessario essere un locale particolarmente formale o elegante.
La prima stella viene assegnata sulla base della qualità degli ingredienti e dello standard della cucina, la seconda quando la personalità dello chef emerge chiaramente dai piatti permettendo al ristorante di distinguersi ed essere riconoscibile rispetto agli altri, la terza, infine, è il massimo riconoscimento e viene assegnato quando la cucina è considerabile quasi una forma d'arte.
FONTE: Guida Michelin;