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Troppi rifiuti nel mare: In Norvegia arriva il drone subacqueo!

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Troppi rifiuti nel mare: In Norvegia arriva il drone subacqueo!
Ipa-agency

Le autorità portuali di Oslo, in Norvegia, hanno annunciato l'impiego di droni speciali per scovare i rifiuti che minacciano l'ecosistema del fiordo. Scopri come opererà questa nuova idea ecologica!

Anche nell'ordinatissima e pulitissima Norvegia c'è un allarme inquinamento.

 

A preoccupare però non è lo smog o la questione energetica, ma l'eccessiva presenza di spazzatura nelle bellissime acque che lambiscono le coste del Paese scandinavo: bottiglie, plastica, scorie, vecchi mobili, pezzi d'auto e perfino relitti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, minacciano infatti la vita del delicato ecosistema marittimo norvegese, soprattutto nel fiordo dove sorge la capitale Oslo.

Un rimedio tecnologico!

Ma le autorità stanno già correndo ai ripari e sembra che una soluzione sia già pronta per essere approvata.

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Svein Olav Lunde, direttore tecnico dell'Autorità portuale di Oslo, ha infatti annunciato l'imminente test di una serie di avanzatissimi droni subacquei che verranno utilizzati per effettuare ricognizioni tra le acque che bagnano la capitale.

 

Tali droni individueranno e segnaleranno i rifiuti anche a grande profondità, permettendo così a sommozzatori o navi da recupero di rimuovere la spazzatura inquinante dagli stupendi fiordi norvegesi.

Una svolta ambientalista

«Il problema è soprattutto la plastica» ha spiegato Solve Stubberud, segretario generale della Federazione nazionale sommozzatori, il quale, come tanti altri connazionali, ha preso a cuore la causa ecologica per proteggere il Paese dalle minacce dell'inquinamento.

Per quanto possa sembrare assurdo infatti, l'avanzatissima Norvegia deve ancora migliorare sul piano della tutela del proprio ambiente: essa è ancora uno delle poche nazioni al mondo a permettere lo smaltimento del materiale di scarto delle miniere direttamente in mare!

 

FONTE New York Times

 

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