Dovrebbe essere la fine di un incubo per le famiglie dei 12 ragazzi thailandesi che, insieme al loro allenatore, erano rimasti intrappolati dentro una profonda grotta tra le montagne Tham Luang, nella provincia tra Laos e Birmania.
Il condizionale è d'obbligo perché i soccorsi impiegheranno ancora molto tempo, forse mesi, per poter raggiungere la squadra dispersa e trarla definitivamente in salvo. La caverna infatti è quasi completamente allagata dalle tremende piogge monsoniche tipiche di questo periodo dell'anno e il punto di terra asciutta dove i ragazzi hanno trovato riparo è ancora molto complicato da raggiungere.
I soccorritori hanno però individuato il punto dove i dispersi giacevano semi-svenuti e in queste ore si continua a pompare aria nella cavità rocciosa per permettere ai ragazzi di respirare agevolmente.
I giovani calciatori militano nella squadra del Moo Pa ed il 23 giugno si erano avventurati nell'esplorazione della grotta insieme a Nopparat Kantawong, il loro vice-allenatore, il quale voleva così cementare lo spirito di squadra.
Una volta addentratisi nelle profondità della spelonca però, le piogge torrenziali hanno reso inagibile in breve tempo ogni via d'uscita, intrappolando il gruppo nella "pancia" della montagna.