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Terremoto in Giappone, cosa è successo

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Terremoto in Giappone, cosa è successo
Getty Images

In Giappone è in corso una grande missione di salvataggio dopo che un potente terremoto il 1° gennaio ha colpito il Paese

Il Giappone centrale è stato colpito da un potente terremoto. Migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e si trovano in rifugi di emergenza. Il terremoto è stato di magnitudo 7,5 della scala Richter e ha causato danni a case e strade. Alcuni edifici sono crollati completamente.

Le autorità avevano anche allertato la popolazione del rischio di uno tsunami che avrebbe potuto provocare onde di oltre 5 metri. Fortunatamente l'allarme è rientrato, le onde non hanno superato 1,2 metri e hanno colpito il porto di Wajima. Una serie di tsunami più piccoli sono stati segnalati in altri luoghi, tra cui l'isola settentrionale di Hokkaido.

I fatti del terremoto in Giappone

Il 1° gennaio 2024 in Giappone - in Italia circa le 8 del mattino - un forte terremoto ha colpito la costa occidentale dell'isola principale del paese. L'impatto peggiore si è verificato nella Penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa. Le scosse del terremoto sono state avvertite anche nella capitale Tokyo, che dista circa 300 chilometri dall'epicentro. Le persone erano state anche avvertite di un potenziale tsunami, ma le onde non sono state così alte come previsto. Nell'immagine sotto la mappa delle scosse e l'epicentro del terremoto, in tempo reale 3 gennaio ore 14,10 italiane (il Giappone è 8 ore avanti rispetto all'Italia) consultabile sulla Japan Meteorogical Agency.

terremoto Giappone

Cos'è uno tsunami?

Gli tsunami possono verificarsi dopo un terremoto. Il movimento delle placche terrestri provoca grandi vibrazioni nel suolo e quindi grandi movimenti nelle onde del mare. Quando questi movimenti provocano una grande onda, si parla di tsunami. Gli tsunami possono essere molto pericolosi: l'acqua si muove molto rapidamente e può danneggiare edifici, veicoli e strade. In posti come il Giappone dove può esserci molta attività tettonica, le persone sono sempre avvisate primo dell'arrivo di uno tsunami, in modo che possano dirigersi in un posto sicuro.

La missione di salvataggio dopo il terremoto in Giappone

I vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare gli incendi causati da cavi elettrici danneggiati, il crollo totale di alcuni edifici dopo le scosse e soccorrere le persone sepolte dalle macerie, purtroppo, sono morte alcune decine di persone. Attualmente ci sono oltre 1.000 soccorritori alla ricerca delle persone che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto gli edifici crollati.

Molte altre persone, invece, si trovano nei vari rifugi del Paese, dopo che è stato detto loro di lasciare le loro case pericolanti.

I terremoti sono frequenti in Giappone?

Anche se in Giappone possono essere abbastanza comuni piccoli terremoti, ma un grande terremoto come questo è piuttosto raro. La forza di questo sisma è stata così forte che ha spostato il terreno: in alcuni punti si è sollevato anche di 4 metri e si è spostato lateralmente di oltre un metro. Quando le placche della Terra si muovono l'una contro l'altra e creano effetti come terremoti e o eruzioni vulcaniche, si parla di attività tettonica. Il Giappone si trova in un’area con un'attività tettonica molto intensa.

La popolazione è ben addestrata a fronteggiare queste situazioni e, a scuola, i bambini giapponesi imparano la sicurezza antisismica. Inoltre, alcuni edifici sono progettati per resistere a forti scosse e oscillazioni. Tuttavia, nelle aree meno sviluppate, i terremoti possono causare molti danni.

Fonti:

The Guardian

Japan Meteorogical Agency

Cnn

Reuters

APNews