Le gite sono tra i momenti più divertenti e costruttivi di tutte le attività di svago, sia che si facciano con i compagni di scuola sia con mamma e papà. Si scoprono nuovi posti, si sta all’aria aperta e si impara, passo dopo passo, a diventare indipendenti. Tuttavia è importante sapere orientarsi, cosa fondamentale e non scontata. Seguite sempre i consigli dell’insegnante o della guida.
Altri consigli li abbiamo chiesti ad Antonio Rinaldi, naturalista e guida ambientale escursionista dell'associazione Terre Emerse.
Non sempre abbiamo la possibilità di consultare una bussola, quindi bisogna sapere che se dal punto di partenza ci si è diretti a Nord, per tornare indietro dovrai seguire il Sud. Quindi, è meglio prima imparare a riconoscere bene i punti cardinali e portarsi dietro una cartina.
ORIENTAMENTO: TECNICHE E CONSIGLI
- Il migliore alleato dell’orientamento è il sole. Sì, proprio lui! Bisogna sempre fare molto attenzione al suo movimento e ricordarsi una cosa fondamentale: quando il nostro orologio segna mezzogiorno, la posizione del sole indica il Sud. Impossibile sbagliare! È il metodo più antico della storia, utilizzato anche da antichi popoli come sumeri e babilonesi.
- C’è un gioco facile facile che ti permette di individuare il Sud usando solo le lancette del tuo orologio. Punta la lancetta delle ore verso il sole, e individua l'angolo che essa forma con la tacca delle 12 sul quadrante dell’orologio: la linea che taglia a metà quell'angolo indica il Sud.
- Anche in città può essere utile sapere dov’è il Sud, e c’è un trucco che forse molti di voi non sanno. Osservate le antenne paraboliche sui balconi: il disco è rivolto verso Sud. Lo sapevi?
- Se trovi un albero isolato in un prato, guarda il lato su cui cresce il muschio. Vedrai che è solo uno, ed è quello che indica il Nord! Il muschio non cresce dove arriva la luce diretta del Sole, e poiché l'arco che il Sole disegna nel cielo dall’alba al tramonto è verso Sud, il lato del tronco rivolto a Nord è quello più in ombra.
- Alcune città si prestano molto bene a essere memorizzate in base alle divisioni create dagli elementi naturali. I fiumi, per esempio. Anche qui, facendoci aiutare da una mappa, potremo posizionare il fiume rispetto ai palazzi e sapere da che parte dobbiamo avere l’acqua per andare in una precisa direzione. Dove non c’è un fiume, anche le grandi strade possono svolgere la stessa funzione, ma è importante che siano sgombre e ben riconoscibili.
- Il Nord e il Sud sono importanti non solo in quanto punti cardinali che visualizziamo con la bussola. Gli animali, ad esempio, soprattutto quelli abituati a migrare, come gli uccelli, “sentono” l’attrazione verso il Sud o il Nord grazie all'influenza dei campi magnetici terrestri.
Adesso pronto: mappa, borraccia, zaino in spalla e via!