Quando la giornalista April O'Neil sta indagando sulle malefatte del Clan del Piede, l'organizzazione criminale più pericolosa di New York, il pericolo si nasconde dietro l'angolo, ma viene tratta in salvo da quattro combattenti dallo strano aspetto; si tratta di Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, le Tartarughe Ninja!
La storia delle Tartarughe Ninja (nate su fumetto e riprese poi da TV e cinema) inizia proprio così. Dal giorno dell'incontro con la giornalista April, questi paladini della giustizia lotteranno contro il Clan del Piede e il loro perfido Maestro Shredder per il bene della città!
Ma da dove vengono? Chi sono davvero queste tartarughe troppo cresciute?
Il quartetto è il risultato di una mutazione causata da una sostanza radioattiva dispersa nelle fogne con cui le quattro tartarughine sono venute a contatto da piccole. Durante il loro processo di sviluppo, vengono accudite dal Maestro Splinter, un topo antropomorfo (anche lui frutto di mutazione genetica) che insegna loro le arti marziali.
Golosissime di pizza, le quattro tartarughe hanno nomi ispirati a quattro grandi artisti italiani del Rinascimento, e ognuna ha la propria specialità: Leonardo (maschera blu), il leader del gruppo, maneggia la katana, la spada dei samurai; Raffaello (rossa) combatte con i pugnali Sai; Donatello (viola) si destreggia con il bastone Bo; Michelangelo (arancione) è maestro dei nunchaku.
Le storie delle Tartarughe Ninja nacquero dalle idee dei fumettisti Kevin Eastman e Peter Laid, ma gli inizi furono complicati: nessuno voleva pubblicare i loro personaggi, tanto che furono costretti a dare alle stampe il primo numero de "Teenage Mutant Ninja Turtles" nel 1984 con mezzi propri e scarso budget.
Le storie però piacquero e in pochi anni scoppiò una vera e propria Turtles-Mania generando collaterali serie tv e film.
L'ultimo film a loro dedicato risale al 2016: "Tartarughe Ninja-Fuori dall'Ombra", seguito del primo capitolo" Tartarughe Ninja". Entrambi i film non hanno però entusiasmato i fan...
Ecco il trailer ufficiale:
Complice il successo del cartone animato “Tartarughe Ninja alla riscossa”, andato in onda anche in Italia all'epoca dei vostri genitori a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, i giochi delle Tartarughe Ninja spopolavano tra i bambini (chiedete a papà se non ha mai avuto un pupazzetto o un altro gadget delle famose tartarughe).
Tra i videogame più famosi quello per la vecchia consolle Nintendo – quella di Super Mario! – chiamato “Teenage Mutant Ninja Turtles”: ecco un sito in cui potete provarlo gratis. Qui un'altra versione del gioco, sempre gratuita, per la consolle Wii.
Tra le app invece segnaliamo una delle più recenti, “Tartarughe Ninja: Leggende”.
Tartarughe Ninja da colorare
Infine, per chi tra voi ama disegnare e colorare, ecco alcuni siti in cui troverete centinaia di immagini delle Tartarughe Ninja da stampare e colorare a piacimento: Stampa e colora, Supercoloring e Disegni da colorare gratis.