Stefania ha trionfato al televoto, ma ha vinto soprattutto il messaggio che i Kalush Orchestra hanno dato con la loro presenza all'Eurovision Song Festival che quest'anno si è tenuto a Torino: tenere alta l'attenzione sulla drammatica situazione che sta vivendo l'Ucraina.
La band che si è formata nel 2019 fonde insieme la musica tradizionale ucraina con il rap moderno e l'hip hop per creare un suono unico.
Il gruppo è composto dal rapper Oleh Psiuk, dal polistrumentista Ihor Didenchuk, dal ballerino Vlad Kurochka, dal suonatore di sopilka (un flauto tradizionale ucraino) Vitalii Duzhyk e dai cantanti Tymofii Muzychuk e Oleksandr Slobodianyk, ma uno dei membri della band è in guerra e ora difende Kiev, la capitale.
Il brano "Stefania" è stato scritto in omaggio alla madre di Psiuk, e contiene frasi molto commoventi come "Il campo sta fiorendo, ma i suoi capelli stanno diventando grigi / Madre, cantami la ninna nanna, voglio sentire la tua cara parola". Una frase che in questo particolare momento ha assunto un nuovo significato.
Infatti, in un'intervista, Psiuk ha detto «La canzone è stata composta e dedicata a mia madre, ma dopo la guerra la canzone ha acquisito molte sfumature perché molte persone la percepiscono come se l'Ucraina fosse mia madre. Ecco perché la canzone è diventata così vicina al popolo ucraino, ed è nei cuori ucraini».
Stefaniya mamo mamo Stefaniya
Rozkvitaye pole, a vona siviye
Zaspivay meni mamo koliskovu
Hocu šce pocuti tvoye ridne slovo
Vona mene kolisala dala meni rim i napevne silu voli ne
zabrati v mene, bo dala vona
Napevne znala može bilše i vid Solomona
Lamanimi dorohami priydu ya zavždi do tebe
Vona ne rozbudit, ne budit, mene v silni buri
Zabere v babuli dvi duli, nibi voni kuli
Duže dobre znala mene ne bula obmanuta, yak bula duže
vtomlena, hoydala mene v takt
Lyuli lyuli lyuli
Stefaniya mamo mamo Stefaniya
Rozkvitaye pole, a vona siviye
Zaspivay meni mamo koliskovu
Hocu šce pocuti tvoye ridne slovo
Ya ne v pelenah no ma no ma, hvatit, yak bi ya ne viris na
virist za reci platit
Ya ne mala ditina, vona dali nervi tratit, ya hulyav, šlyak
bi tebe trafiv
Ti vse moloda o mamo na riku, yakšce ne tsinyu oriku na riku
slavi meni v tupiku
Zabivayte riku tsyu riku, ya bi popik, svoyeyu lyubov’yu
Lyuli lyuli lyuli
Stefaniya mamo mamo Stefaniya
Rozkvitaye pole, a vona siviye
Zaspivay meni mamo koliskovu
Hocu šce pocuti tvoye ridne slovo
Stefaniya mamo mamo Stefaniya
Rozkvitaye pole, a vona siviye
Zaspivay meni mamo koliskovu
Hocu šce pocuti tvoye ridne slovo
Stefania mamma mamma Stefania
Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia
Cantami una ninna nanna mamma
Voglio sentire la tua parola.
Mi ha cullato, mi ha dato il ritmo e probabilmente la forza della volontà; non ha preso, ma ha dato.
Probabilmente ne sapeva ancora di più e da Salomone.
Camminerò sempre da te per strade dissestate
Non si sveglierà, non si sveglierà, io tra le forti tempeste
Prenderà due segni dalla nonna, come se fossero proiettili.
Mi conosceva molto bene; non si è lasciata ingannare, come se fosse molto stanca; mi ha cullato nel tempo
Lyuli lyuli lyuli…
Stefania mamma mamma Stefania
Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia
Cantami una ninna nanna mamma
Voglio sentire la tua parola.
Non ho i pannolini ma mamma ma mamma, basta, come se non fossi cresciuto per pagare le cose
Non sono un bambino piccolo, perde ancora la pazienza, camminavo, “come se le scorie ti colpissero”
Sei tutta giovane oh madre al culmine, se non apprezzi la custodia del picco della gloria, sono nel vicolo cieco
Uccidi quel picco quel picco, canterei con il mio amore
Lyuli lyuli lyuli…
Stefania mamma mamma Stefania
Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia
Cantami una ninna nanna mamma
Voglio sentire la tua parola.
Stefania mamma mamma Stefania
Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia
Cantami una ninna nanna mamma
Voglio sentire la tua parola