Vi siete mai chiesti se siano nate prima le cicche o le caramelle? In realtà gli antenati delle caramelle e delle cicche hanno più o meno la stessa età: il termine “masticare” deriva dalla masticha, una gomma resinosa dell’isola greca di Chios, che ritroviamo negli iscritti di Ippocrate 2.400 anni fa e che gli antichi usavano masticare a lungo. Per profumare la bocca invece gli antichi egizi facevano sciogliere sulla lingua piccoli pezzi di miele e cannella.
Anche andando avanti con gli anni la storia delle cicche e delle caramelle sembra andare su strade parallele.
Cicca
Caramella
Secondo alcuni studi la Khanda fu la prima caramella, diffusa in India nel IV secolo a.C.: il succo della canna da zucchero veniva fatto bollire in acqua, fatto solidificare e tagliato a pezzetti. Il termine inglese per caramelle, candies, somiglia molto all'indiano khanda. In occidente furono importate nel XI secolo dai Crociati, di ritorno dall'Oriente. Il nostro termine caramella, infatti, deriverebbe proprio dal latino “canna mella”, “tubo di miele”, cioè canna da zucchero. Ma già i romani e i greci consumavano petali di fiori e pezzi di frutta secca fatti cristallizzare nel miele..
La Cicca moderna
Nel 1848 l'americano John B. Curtis mise in vendita era una gomma da masticare fatta con resina d’abete rosso e cera d’api. Anni dopo William Semple, un dentista, ne brevettò la prima ricetta il 28 dicembre 1869. Nel 1871 furono realizzate delle palline da Thomas Adams: si chiamavano chicle ed erano ricavate dalla resina gommosa di un albero messicano, chiamato chictli in lingua Nahuatl.
Le gommose senbrano le preferite dai vip.
Erano come caramelle molli, senza sapore. Due anni dopo comparve la prima cicca con un sapore: alla liquirizia. John Colgan, un farmacista di Louisville, nel Kentucky, fu il primo, ad avere l’idea di aromatizzare il chicle, ma il chewing gum si diffuse a macchia d'olio a partire dal 1890, grazie alle nuove tecniche di produzione automatizzata diffuse dall'industria.
La caramella moderna
Tra il 600 e il 700 le tecniche di estrazione dello zucchero dalle barbabietole migliorarono, e si ottenne un prodotto bianco e facile da sciogliere. Ma come le cicche, anche le caramelle cominciarono a diffondersi dalla seconda metà dell'800 grazie alle nuove tecniche industriali: il caldo composto di zucchero e acqua veniva colato in stampi di marmo: veniva aggiunto il ripieno su metà del caramello, e po veniva colata l'altra metà. Gli stampi venivano messi una pressa e poi le caramelle venivano ritagliate e incartate a mano.A fine '800 che venne inventato la confezione a farfalla, chiusa ai lati con due piccoli nastri.