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La canzone più antica del mondo? Ha 3400 anni!

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La canzone più antica del mondo? Ha 3400 anni!
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La canzone più antica del mondo ha 3400 anni ed è stata composta in Siria basandosi sulla scala diatonica di 7 note.

Se hai studiato le civiltà antiche saprai bene che gli strumenti musicali esistono dalla notte dei tempi: addirittura, alcuni ritrovamenti testimoniano di un flauto nell’era preistorica, ricavato da ossa di avvoltoio e ritrovato nel 2008 da un archeologo in Germania. Ma cosa suonavano questi strumenti antichi? Oggi ti sveliamo qual è la sinfonia più antica del mondo!

Il primo pezzo musicale della storia

Sappiamo che diverse civiltà si dilettavano con la musica componendo melodie, ma le prime testimonianze di vere e proprie sinfonie arrivate fino ai giorni nostri sono molto più recentia. Oggi sappiamo, grazie a un ritrovamento fatto negli anni Cinquanta, che bisogna andare molto più indietro nel tempo, e più esattamente al 1400 a.C. Proprio a questo periodo, infatti, sono state attribuite delle tavole ritrovate in Siria nella metà del secolo scorso, che rappresentano la sinfonia più antica del mondo.

Un inno dedicato alla divinità dei frutteti

Ebbene sì: la prima canzone di cui si ha conoscenza è dedicata a Nikkal, antica divinità dei frutteti, ed è stata chiamata “Hurrian Hymn N. 6”. Il brano fa parte di una collezione di tavolette scritte con segni cuneiformi in lingua hurrita. Il ritrovamento è stato fatto a Ugarit, in Siria, e le tavolette sono oggi conservate in un museo di Damasco. Questi reperti portano addirittura la firma dei compositori – in particolare le tavole semi-distrutte – ma purtroppo non si conosce il nome di chi ha composto l’unico brano completo arrivato a noi. In totale, infatti, gli inni sacri sono circa 36, ma soltanto una delle melodie ci è nota.

E se ti stai chiedendo che ritmo avesse puoi ascoltare questa esecuzione di Michael Levy, che la riproduce con la sua lira, strumento con cui probabilmente era interpretata all’epoca (o comunque con uno strumento a corde):

Do Re Mi Fa… anche 3400 anni fa!

L’aspetto più incredibile di questo brano antico è che, dopo la sua interpretazione, ci ha svelato che si basa sulla scala diatonica di 7 note: sì, proprio quella che conosci anche tu e che è tanto diffusa, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si. Fino a questa scoperta, si pensava che i primi brani composti con questa scala fossero risalenti all’epoca greca, ma a quanto pare non è così.

Vuoi provare a riprodurre la sinfonia col tuo strumento? Trovi lo spartito a questo link!

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