Una dolina sconosciuta fino a un mese fa, è stata scoperta per caso da un team di speleologi nella contea di Leye, nella provincia autonoma di Guangxi Zhuang, della Cina meridionale. Al di là della scoperta geologica, quello che ha stupito gli studiosi è ciò che celava al suo interno...
La dolina, ovvero una cavità scavata all'interno della montagna, misura 306 metri di lunghezza, 150 di larghezza e 192 di profondità! È così grande che potrebbe contenere 4 costruzioni della dimensione del Colosseo messe una sull'altra.
Se è vero che le sue dimensioni sono impressionanti, è altrettanto vero che le doline non sono rare in Cina, infatti ne sono state già scoperte 30, grandi, ma mai così gigantesche.
Oltre al fatto delle dimensioni mastodontiche, la scoperta di questa dolina è stato il "tesoro" racchiuso al suo interno: con grande sorpresa gli speleologi si sono trovati davanti a un'antica foresta vergine.
Queste enormi voragini sono il risultato dell'usura di rocce composte principalmente da calcare. E, proprio come il gesso, il calcare si dissolve sotto l'effetto dell'acqua, in questo caso dell'acqua piovana o dei torrenti. Certo, l'erosione non succede in poco tempo, occorrono migliaia di anni e quello che rimane sono rocce scavate all'interno!
Nelle doline si formano delle vere e proprie biosfere, in pratica si creano le condizioni ambientali che permettono lo sviluppo della vita e si creano dei veri e propri ecosistemi (ciò è dovuto al fatto che avviene una diminuzione della temperatura dalla superficie verso il fondo, il contrario di quello che succede invece in alta montagna dove man mano che si sale diminuisce la temperatura). E come ha spiegato il capo team della spedizione Chen Lixin, all'interno della dolina è nato un fitto sottobosco che, sorprendentemente, arriva fino alle spalle di una persona.
«Non sarei sorpreso di trovare specie animali e vegetali ancora sconosciute e mai descritte dalla scienza» chiosa Lixin.