Greta Thunberg, la sedicenne più famosa del momento, sta arrivando nel nostro Paese per dare il proprio sostegno ai ragazzi dei Fridays for Future che chiedono nuove ed efficaci politiche ambientali per contrastare il cambiamento climatico.
VIAGGIO IN ITALIA
Prima di salire sul palco eco-friendly della manifestazione di venerdì 19 aprile (la struttura mobile sarà interamente alimentata dalle "pedalate" dei conducenti) Greta terrà due incontri istituzionali molto importanti.
Mercoledì 17 infatti verrà ricevuta da Papa Francesco per parlare di clima e ambiente.
On the train to the EU Parliament, the Italian Senate, the Vatican and House of Parliament during the Easter holiday. And on Friday I’ll participate in the school strike in Rome. I know it’s a holiday but since the climate crisis doesn’t go on vacation nor will we.#Climatestrike pic.twitter.com/b1dBcSYBxb
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) 14 aprile 2019
Il tweet di Greta Thunberg che annuncia la sua partenza: «Sul treno verso il parlamento Europeo. il Senato italiano, il Vaticano e il Parlamento durante le vacanze di Pasqua. E venerdì parteciperò allo sciopero scolastico di Roma. So che è tempo di ferie, ma finché la crisi climatica non andrà in vacanza, non lo faremo nemmeno noi».
In realtà il Vaticano aveva invitato la ragazza svedese e la sua famiglia per il prossimo giugno, ma poiché Greta si sposta solo in treno (l'aereo inquina troppo) e il viaggio da Stoccolma non è proprio agevole e rapido, le parti in causa hanno cercato di ottimizzare la "gita" italiana di aprile e condensare tutti gli appuntamenti in un'unica tornata.
Il giorno dopo - giovedì 18 - Greta Thunberg sarà quindi attesa a Palazzo Madama per tenere un discorso di fronte al Senato della Repubblica, mentre venerdì si unirà finalmente ai suoi coetanei in Piazza del Popolo per rinnovare la protesta del Climate Strike.
COSA CHIEDONO I RAGAZZI DEGLI SCIOPERO?
La protesta, che ormai sta andando avanti da mesi, ha come obiettivo la richiesta da parte dei giovani di prendere molto più seriamente la minaccia climatica.
Nonostante studi autorevoli e persino l'esperienza diretta comune (tutti si accorgono ormai di quanto caldo faccia anche in inverno!) evidenzino gli effetti del cambiamento climatico, sembra infatti che i governi del pianeta non stiano facendo granché per cambiare la situazione.
Per questo Greta Thunberg e centinaia di migliaia di altri ragazzi hanno cominciato a manifestare, chiedendo l'abbandono progressivo dei combustibili fossili, la riduzione globale delle emissioni e maggiori investimenti nelle energie rinnovabili: il futuro è il loro e non deve essere compromesso dalle scelte miopi ed egoistiche di gente che tra 40-50 non ci sarà più.