Focus.it

FocusJunior.it

FocusJunior.itScienzaSpazioStelleStelle cadenti di gennaio: pronti a esprimere un desiderio?

Stelle cadenti di gennaio: pronti a esprimere un desiderio?

Stampa
Stelle cadenti di gennaio: pronti a esprimere un desiderio?
Pixabay

Sono le "stelle cadenti" di gennaio, quest'anno particolarmente visibili grazie all'assenza della Luna.

Le stelle cadenti a gennaio? Sì, sono le Quadrantidi. Certo sono un po' più difficili da osservare rispetto allo sciame che passa la notte di San Lorenzo: fa più freddo e spesso è nuvolo. Ma se vi coprite bene e scovate un posticino lontano dall'inquinamento luminoso, come per esempio un luogo isolato in montagna, potreste riuscire a vedere questo spettacolo anche a occhio nudo.

Ma che cosa sono esattamente?
Anche se comunemente le chiamiamo "stelle cadenti", ovviamente non hanno niente a che vedere con le stelle. Si tratta infatti di polveri che si infiammano nell’atmosfera senza mai raggiungere il suolo.  Generalmente è il pulviscolo lasciato da qualche stella cometa ( le stelle cadenti che vediamo ad agosto sono i minuscoli detriti della cometa Swift-Tuttle). Le Quadrantidi, invece, sembrano nascere da un asteroide o da una cometa estinta. E quando la Terra, nella sua orbita, transita nella sua nube di polveri e minuscoli detriti, ecco che abbiamo questo affascinante spettacolo in cielo, infatti è uno sciame  dei più ricchi che si possono osservare.

Perché si chiamano Quadrantidi?
Il nome in effetti è un po' stano. In realtà deriva da Quadrante Murale, un'antica costellazione che fu eliminata nel 1928 dall'elenco ufficiale delle costellazioni, un tempo situata fra l'Orsa Maggiore, il Drago e il Boote (Bifolco), da cui sembrano provenire queste meteore, ma ovviamente è solo un'impressione ottica.

meteore
Quadrantidi

Quando osservarle?
Il picco sarà tra la notte del 3 e 4 gennaio e sono visibili specialmente nei cieli dell'emisfero settentrionale. Per avvistarle bisogna guardare verso Nord Est, in direzione della costellazione di Boote subito dopo la mezzanotte e prima delle 4 del mattino.

Durante il picco saranno visibili 60-200 meteore all'ora, ma il culmine dello sciame non durerà che poche ore, non più di 6. Questa caratteristica le differenzia notevolmente dalla maggior parte degli sciami meteorici il cui picco dura uno o due giorni.