PERSEVERANCE, MARTE: CONTATTO
Dopo lunghi mesi di viaggio il momento è arrivato. Intorno alle 22.00 di stasera (ora italiana), il rover della Nasa Perseverance ultimerà infatti le fasi finali dell'avventura cominciata lo scorso 30 luglio dalla base di lancio di Cape Canaveral (Florida), atterrando (o meglio "ammartando") sulla superficie di Marte. Se tutto andrà bene, avrà inizio la parte operativa della missione Mars 2020, che potrebbe scrivere un nuovo, decisivo capitolo sulla storia degli studi riguardanti il pianeta rosso.
L'ARRIVO SUL PIANETA: SETTE MINUTI COL FIATO SOSPESO
Ogni movimento di Perseverance è stato calcolato nei minimi particolari eppure, prima di raggiungere la superficie marziana, il rover dovrà passare sette minuti terribili (la stessa Nasa li ha chiamati i "sette minuti di terrore") in cui anche il minimo imprevisto potrebbe compromettere l'esito finale dell'operazione. Infatti, se atterrare su un altro pianeta già rappresenta un'impresa ostica, questa volta volta la sfida è ancora più impegnativa visto che il punto scelto per l'arrivo è il cratere Jezero, la cui conformazione del terreno rappresenterà un ostacolo in più.
Nei sette minuti decisivi dunque, Perseverance dovrà entrare nell'atmosfera di Marte, scendere verso la superficie e raggiungere il suolo nel modo meno "traumatico" possibile.
Se al termine di questi sette minuti tutto sarà andato bene, Perseverance potrà iniziare la sua missione.
COSA FARÀ PERSEVERANCE SU MARTE?
Perseverance è il primo rover marziano dotato di avanzatissimi strumenti scientifici sviluppati appositamente per studiare la superficie di Marte e scovare tracce di acqua e microbi. Insomma, il rover cercherà la vita (presente e passata) su Marte!
Per farlo raccoglierà campioni, analizzerà le rocce e studierà le caratteristiche geologiche del luogo. Il rover, per esempio, non è stato fatto atterrare nel cratere Jezero per rendere un po' più avvincente l'arrivo sul pianeta, ma perché si pensa che in quella zona sia più probabile trovare tracce di acqua risalenti a miliardi di anni fa.
In questa missione - che durerà circa un anno - Perseverance avrà anche un alleato dall'alto. Si tratta del drone-elicottero Ingenuity (da tradurre come "ingegnosità", non facciamoci ingannare!), che per ora è nascosto nella "pancia" del drone e verso primavera verrà librato nell'atmosfera per brevi voli di ricognizione.
IL VIDEO DELLA NASA
Qui possiamo osservare l'arrivo del rover Perseverance su Marte.
Credits: NASA