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Pallavolo: intervista ai campioni del mondo

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Pallavolo: intervista ai campioni del mondo
Getty Images

La scorsa primavera abbiamo intervistato i campioni della pallavolo e abbiamo le loro passioni oltre al volley. Scopri che cosa ci hanno raccontato

«Indossare la maglia azzurra ci riempie d’orgoglio e ha un significato forte per noi, perché giochiamo per il nostro Paese» ci racconta Gianluca Galassi, uno dei giocatori della nostra Nazionale di pallavolo maschile, nell'intervista online, che a settembre ha vinto il Campionato europeo 2021 e l'11 settembre 2022 si sono laureti campioni mondiali.

Gli azzurri della pallavolo

Gianluca assieme ad alcuni compagni di squadra: Mattia Bottolo, Simone Anzani, Fabio Balaso e Filippo Federici, ci hanno raccontato come si vive in azzurro dentro e fuori dal campo!

La giornata dei campioni

Ciao ragazzi, potete raccontarci come si svolge la vostra giornata “tipo”?
Gianluca: «Di solito ci alleniamo solo al pomeriggio dalle 16 alle 18,30. Due volte alla settimana anche al mattino e in quei giorni la sveglia è verso le 8,30 per iniziare l’allenamento alle 9,30 con i pesi e poi con la palla. Spesso dopo l’allenamento del pomeriggio facciamo fisioterapia».
E quando non vi allenate qual è il vostro passatempo preferito?
Simone: «Sicuramente i videogiochi. Io sono un appassionato di Tekken, un picchiaduro».
Mattia: «Io invece adoro i Pokémon».
Che piacciono molto anche a noi.

Qual era il loro sogno da bambini? Scopriamolo

Giocare a pallavolo è un sogno che avevate fin da piccoli?
Filippo: «In realtà, verso i sette anni ho iniziato con il calcio, ma dopo due giorni ho capito che non mi piaceva. Siccome mio fratello maggiore giocava a volley, ho provato anch'io e ho sentito subito che era il mio sport».
Mattia: «Io invece sono cresciuto in una famiglia dove la pallavolo è una tradizione, quindi è stato naturale giocarci, anche se ho praticato pure nuoto e sci. Ma se tornassi indietro mi piacerebbe provare il basket».
Gianluca: «Ho giocato per otto anni a calcio e mi piaceva tantissimo. Poi in terza media ho iniziato con la pallavolo ed è nato l’amore».
Fabio: «Anch’io, come la maggior parte dei bambini, ho iniziato con il calcio, ma i miei non erano convinti e a otto anni mi hanno iscritto a pallavolo. Da lì in poi è storia».
Simone: «Il calcio è stato il mio sport dagli otto ai 16 anni, e vi dirò che ero un grande giocatore! Poi ho provato con la pallavolo ed eccomi qui!».

Campioni della pallavolo con... i "superpoteri"

Se poteste scegliervi un super potere, quale sarebbe?
«Vorrei saper volare (Gianluca). Anch’io (dicono in coro Filippo e Fabio). Il teletrasporto come Goku di Dragon Ball, mi servirebbe per tornare a casa più spesso e stare di più con gli amici e i miei genitori (Simone)».

E il personaggio storico più amato...

Quale personaggio storico vorreste essere?
«Un samurai (Mattia). Un re dell’antica Roma (Gianluca). Cristoforo Colombo (Filippo). Superman (Fabio). Thor (Simone)».
Che però non tutti sono personaggi storici!
Ultima domanda: come riuscite a mantenere la concentrazione anche quando le persone urlano dagli spalti?
Filippo: «Vi svelo un segreto: di solito siamo così concentrati sulla partita che le urla... non le sentiamo nemmeno!».